'PJ{IM.A
'P.A~TE
'IJUale
fo~to
pena di morte era commandtitoche niuno de
i
haturali ;ntra.ffe in
eff
o per amm(1 :zzg.reddleji.ere
f
aluati–
cbe,delle quali
ui
era
grnndidi.m o numero,
&.
aLcuni leo
ni, or/i,fiambuco,
&
caprioli,quando il Re
uoleuafa.real
cu.nacaccia reale, commmJdaua radunare
treo quattro
milia Indwmi, odieci, ouinti mi!ia, o quelli che lui era
feruito Lhefitjfcro ,
&
a
quefü attonú:iuano una graniif
fima parte d<Jt-'{,ampo.; di tal maniera che
a
poco
a
p~éo
con buonisfimo ordi1Je
fi
ueniuano a c:ongiungerfl infie–
me
fino
a
pigliarfi del/e mani
j
&
in
quelloc:be (oro haue..
uano attorniato era la caccia tutta raccofta doue
e
gran–
diftimo paffatempo uedere i Guanacos,
i
falti che danno le
uolpi,
&
la
paura che hanno;uanno correndo
&
cercando
luogo·per doueufcire;
('l'
intrando dentro il circuito..un'a/
tro numero di lndiani coniloro .:i.ylos
&
bafioni, amma-z.
"'Zano
.&
pigliano il numero che uuDlil
ji
gnore;perche
qi
quefic caccie pigliauauo diec:l oquindici mi/a capi d'ani..
mali, o
il
numero che uoleua; pet che ce ne in grádis/im<t
abmrdantia; della
l.madJ quefio beftic:.mr ouicunias
ji
fanno le robbe precciate peraddornamento de
i
lor tem–
pij
,
&
perferuitio del medefimo Xe,
&
del/efue donne
&
figJiuoli,jimo quefli Indiani
di
Guamacinco molto do–
mefiici :
&
[0110
ftati quafi[empre
in
gra'ndisfima confe–
deratúme con
i
Spagnuoli.., ne
i
tempij antic!Íi teneuano
le loro religioni
&
fi1perfiitioni;
&
adorauauo alcune
pietretanto grandi
com~
uoua:
&
4ltre.maggiori di
di~
ucr{t
colori, le quaii teneuano pofle
ne
i lor
tempi¡
ogua–
cee,che uneuano peri
luoghi
a/ti, et monti di ncue,figno
rb,gl.iti per.
i
Re Yngas,
riueriuano
iJ
So/e:
&
uforno
pir~