CRONIC..A DEL 'PERP'-
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~ungerfi
con ilmorto.meffenclle grandifJime -volteche
fa1mo nelle
f
epolture : tmendopergr:andiftima feliútd an
dare infierne con
il
fue marito o/ignore; credendo chefubi
.to haueuano di feruirlo,del modo chefaceurrno nelmodo,
&
per quefta c.iufa
;:,l~
pareuache piu preflo pafferui di
quefla -vita, piu in breuefi uederia ne/l'altro con
zl
/igno–
re oma1 itafAo
•
~efto
coftume procede di que/lo che a/.
tre uolte ho detto
;
che
e
di uedre([econdo che lor dicono)
apparentie de/Demonio perle poffisfioni,etfemenze :che
dimoftra r;/Jer
lifi..
v,nori cbegia crano morti, accompagna
tz dellc lor donne
&
di que/Jo c/¿e miíf ero con /oro nellc
fe–
polture,fra quefli lndiani ui erano alcuni cbe erano augu
rieri,
&
guardauano nei[egni del/efte/J.e
.
Signoreggi.1tt
queflegenti da
lí
t\t
Tngas, guardarono
&
mante1~nero
i
cofiumi
&
ritti di lor"'
&
fe
cero li loro popoli ordinati, et
in
ciafcunaterrauieranogli
alloggiamenti.etdepo/iti re.t–
li,
&
ufomo piupolitia nei
ueflire &omamento loro,
&
parlauano la linguagener.1/e del
CWZfO
coufo!meall..t leg,
ge
&
editi de
i
}\e,
checommandauano che tutti ilorfud-'
tiiti
la
imparaffero
&
parlaffero,li Concincos,
&
la gran
difsimaprouinciadi Gu:1,yLos, Tamará, Yenbon,& alui
popol! maggiori
&
minoriji:rueno a quefla citta di Lione
dl
Guanuco,
&
fono tutti
f
ertilisfima di prouifioni
&
ei
fono molte radicbeguflofifsime et di profitto per
l.1
fleftm
tatione bumana;ui erano ne
i
tcmpi paJJ.iti dl tant:t quan
tita
dj
beftiamc di pecore,
&
caftrati,chenon e'(numero,
-
ma leguerre
gu
finimo in tantamanierache di queflome
mero tanto grande che ui era
e
reflato
ji
poco, che
fe
no"
!o
gual'da110/i
naturali per[ar
le
lor robbe 6 ueftzmenti
della