1'1{1M.A.
'P.ART-'.F.
Ji
una cof
a che manna chefla
li,
&
fiando r:idu¡iate
in/ie,
me molte
India.nef.1cendojale perle cafe de
i
lor& Signo–
>1,
uiddcro un'huomogrande di corpo, iluentrtguaflo,
&,
le budelle c
auate, et con due putti ucllcbr:ccúa,ilquale ar,
riuatodoue
era.nol'Indiane, gli diffe, io ui prometto,che_
ho d
a ammazZJT-re tutte le donne de i
Chrifiiani:set le piu.
..
di v,
o.ia!tre,
&
ji
partt fubito, gil
India.ni,&
Indi'tc-·
fte, come era di
gio~no,
non moftr:orno d'ba
uere paur¡t.
niuna,an~
ra
ccontorno quefta cofa ridendofi, qu.111.do ri.,
tornorno a/le
ca.feloro, in un'altro populo di un -vicino,,
cheji. chiama Gira/do Gileflopinan, "Viddero quefl.1 mc–
defimafigura.fopra "Vn cauallo, che correua per tutte le
colline
&
monti come -vn "Vento, doue apochi giomi l¡t.
pefte
rt_fl"'
male d'oreccbio dette di talforte, cbe lamaggio-r
parte del/e gente dell
a prouinciamanco,
&
ai Spagnuoli
j~
gli mor( ero le loro
India.nedi feruigio, che poche oniu–
nagli reflo ,[enza il qua/e and:tua unfPauento,che
i
mede
fimi
sp.1~nl4oli
pareua cheflefsero attoniti'
&
paurofo
molte Jndian,eet putti crjfermauano, che uedeuano uifiDil
·
mente molti lndiani di quez chegid
muw
n-;.o.,
ti,háno que
fi.a
gente borúsfima conofcentia che e'
e
nell'huomo pi;& che.
cDrpo mortale, non credeno pero che
ci
ji.a anima
,
fe no11
alama transfiguratione che loro pe;ifano,
&
credeno
c~e
i
corpitutti harmo da rifitfcitare; pero il demonio gli
(al~
tendere chefara in parte doue loro haueranno grádifsiut&
pi:rceri
&
ripofo, per laqualcofa buttano
~elle
loro fepo!
ture moltaquantitd del fuo u;no
&
mai~
pefce
<:;-
altr.e
q;fe,et infierne co quefte cofe
!t:
loro arme, come che
ft-tf- "
/ero p,otente per liberarli dalle petme
infernah; e_coftu..'
me