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7'€1{V.
52
mefra tfti,che rnorti
i
padrifuccedeno_nella hereditd
i
Ji~·
1,liuoli,
&
mancando
Ji
gliuolo, il nipotefigliuolo della
fo
re/la,
anticamente
non
erano naturali qui:fli Indiani
di
~imbaia,pero
molti t<mpi ha ches'intromo nella pro
l'inciaammazzando tutti
i
natrnali,che non doueuano ef
f
crc
pochi,fecondo lo danno
a
intenderele molte coltiua–
ture che ui fono, poi tutti quei úmnctti pareef[err
fi:ito
.
populato
&
lauorato'
&
il medefimo le fJande c'
e
moti,
che
ci
fono arbori táto grofii.
come
due borti,
&
altri piu,
.
doue
ci
uede chefoleua cj]ere populatione,per doue io;con
_gíeturo hauergran corfo dítepo,che quefli Indiani popu–
lorno in quefle Indie,l'aria della prouincia
e
molto.fano,
-
Joue
i
Spttgnuoli uiueno af[ai et con pochifiimeinfirmitd,
ne
confredda,ne con c:rldo.
·
Ji
profegue il capitolo paff.1to fopra quello che tocca:alla
Citta di C
artágo et
all..1
fuafimdatione, et dello anima
le
chiamato <;incia.
Cap.
.
~
5.
COME
quefli cannetti che ho detto fiano tantoferra-
ti
etJPefsi,táto che
fe
un'huomo nofoplfsi
la
terr.t,fi per
dcrebbe per esfi perche nonfaperia u(cire d'efsifec'ódo
fo
nográii,fra efsi
ui
forro
molte et affeifsime ceiue largifsi
rne
&
di
molti rami,&
altriarbori.didiuerfomaniere,
che perno[apere
i
nomi
non~li
metto-,ncllo interiore d'ef
·
fi
o
á
alcuni
ci
fono grotté
g~adi
&
cócaiúta,doue
crean~
tl.etro d'effe le api
il
melle,
&
/órmato
il
fauomele
fi
caua
cofi prcfetto me/e come qllo
di
Spagna;ui
fono certe
api
~he
só_ptlco
maggio1i
che
mofchetti,p!Jo
11,ll'a¡mc
del
f.1..
~
1
~o~k .