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DE, COSTVMI' DELLE CENTI

h.tftio1. u'

erano

molti

arb~(celli

pi. ntati

j

iquali

poi

tro11cb1,

o

buttati

per terr

,faceu no quel luoco tutto

pieno

a'

J.

rhe,

e

di

frondi.

Dal

primo cerchio al

[econ~

do,

era110 umti

miglia afu[anza Teutonica:

e:7'

altte-'

ta11to

dal

fecondo

al

terzo: e cofi

gli

altri inflno al

no~

no ,auuegn cb Cun cerchio fufTe

fempre

un poco

pir'

ftretto

le l'altro.

Tra

quefti baftioni

erano

le

uille

,

e

gli

edific.~

loro; cofi pofh l'uno diff.tnte

da l'altro

,

ch

d l'una

utl14

al altra

fl

poteu

udire una

uoce

de

buomo;

e

quefti

ed1ficij

erano

fatti con

mun {Ortiflimi

1ntorno; e

le

Lor porte non

erano

molto

larghe,

per

noti

dare

fi

ilitd

a'

ladri,

ncll'

entr

tre,

e

neU'ufcire.

Q}!an~

tlo

uoleuano

:tutfare

l

un

l'altro di

qualche

cofo

impor–

t1tnte,

e

zL

fa euano, col

fuon delle

tromhe.

Habitarono

d

prmctpw

quefta terra

i

Pa1moni,

iqualt

furono

gidi

clJLama

i

oni;

e

poi u

babbitdrono gli

Hunni

,

cbe

fono

gente

del

a

S

icia;

e

poi

i

Goti

u nutine

daU'Jfo–

le d

lm~ir

diAlem gna;

a

apprfTo a

i

Goti

u'hd.~

bitarono

i

Longob:irdi

uenutine mede/lmamente

d4

tmd

Ifold

def

mar Oceano

detfd

Scandincmia;

e

final::.

mente poi gll

Vngari

u nutine da un'

altt~

rngaria,

cb'

e

neU.t

s

citi.t,

non

troppo

longi

dd

n fcimento del

Tanai:

fi

chiama

boggi

Iuhra: d

IL

quale

e

bene che

diciamo

zm poco,

pr1ma

che

zug

J

0110

d

l:t.

noftra

Vn:

g

ria

Qgefi'1 dunque dell;t

s

itia

e

un paefe

mo/to

disgratiato,

poflo fotto

una

parted

L

Ci

lo

frigidtfli:a

m4,

e

tn

butana al

uca

Di

Mofcoui

,

enon

u'ba.

ne

o~o,

ne argento'

quel

cbe

piu u'

e

'[0110

pcllc

dz

diuerfl.

anim Ii di molto

prezzo,

ncn

ui

s'ara let

terra,

ne ui

fl

femina,

e

perd

non ui

fi

mangia

~el

pane, ma

carne

·

folamente