DE' COSTVMI DELLE e.ENTI
Ut
puJ
entrare, ne uederle buomo
,
ilqual luoco per&
e
folamete delle moglie di ba,.oni, edi principali: ne u,en
trano fenon zl Venerdi
4
bora di
mezzo
giorno; cbe
in
quel
di
e
loro folenne
per
f
oratione,cbe
ui
fl
fa.
IL
par:=
lare
f
buomo con Ia donna publicamente
e
co
fl
di ra::
do,che chi Heffe fra loro uno anno intiero,appena il po::
trebbe uedere una uoltafola:
e
parrehhe
u11a
cofa ftra:
na,uedere fra Ioro publicamentefederfl buomo
co
don:::
na,
o
caualcare infieme. Non
ft
uedrarno mai
il
1mcri::
to,
e
la moglie ufare alcuno atto lafciuo in prefentid.
d'altri;ne contendere infleme, percbe non mancano
mai
gli lJUomini della grauita Lor uerfo le mogli; ne le mo::s
git
della riuerenza, erifPetto uerfo
i
mariti.
I
Signori
grandi, cbe non poffono del' continua effere appreffo le
11,ogli, banno gli Eunucbi deputati nella loro guardia,
i
qu"li le guardano,e ui
fl:anno
cofi intenti, cbe[aria iui
pofl1bile, cbe
gli
potefTe mai par/a,-e buomo, fuora cbe
il marito;
o
che effe potef?ero u[ar fallimento alcutto
•
Et
per
concludere le cofe de'Turcbi,bamto tdntafede
a
:blaumetto,
t:1'
alle fue leggi, cbe tengono certifiimo,
cbe chi C
offerud,
babhia da bauere la gloria del cielo,
e
la
fi
licit
a
cterntt;
ii
cl1e
efii dicono, cbe
flail
Paradifo
delle delttie, cb'e un giardino amenif?imo,
che
d'ogni
parte uerfa dolciflilne,e frefcbiflime acque; po/tofotto
un cielo temperato,e puro; edoue fidno per bauere tut::
to queUo,cbe appetiranno; egran copia d'ogni forte di
uiuande;e uefle di feta edi pttrpura, edonzelle bellifli::.
me ad ogntlor cermo;e ne' Toro feruitij gli Angioli, cbe
g
Li
daranno
db
re ahbonddntemente in tea/i. d'oro
,
lat~
te;
e:7
in uafl
d'argento
mni rofti
c
prc,ioflt
Et
al
co~~
trar10