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AGGln'TIVl

-

TIGMI

VERBA!.I -

VIGllli l COMPO Tl

133

In

parecchie lingue caucasiche il numero dei casi

e

straor–

dinariame11te elevato .

el Lak, per esempio, essi sarebbero 47,

oppure, co11 altro calco lo, 95. Ma si tratta per la magg ior parte

di locat. ivi format i con posposizioL1i.

Ulla caratte risti ca

inter essante consiste nel terna speciale pei

casi oli li qui, per

s. Udo

us

bue : dat.

us-na,

ge ll.

us-na-i,

abl.

us na- xo,

ecc.,

us-u1·

buoi : dal..

usur-yo,

gen.

usu1·-yo~i,

ecc .

154:.

G-li aggeLt ivi predicativi generalmente si pospongono ed

h'anno

forma verbale, pei· es. Abcbazo

sy-bzio-up

io buo110 sono.

Usati come attribul.i , , in alcune

lillgue si prepongono e ill altre

si pospongono al sostanti vo, co l quale formano un gruppo ossia

una uni1.a, per cui si fl et.te il secondo termin

anche se esso

e

· I' agge ttivo, per es. Basco

w ·

garbi-a

1'

acqua pura,

w ·

gm·bia-1·-i

ali' acqua pura,

u1 ·

gcwbia-k

le aoque pure. La stess:t costruzi one

nel

1

uba, nel Ka1rnri e in molle altre

lingue.

155.

I

er

i

1

di leguarsi del le voca l i atone rarame llte pot.erono

conservarsi i primit.ivi temi \' erbali lJisill ab i coll armolli a vocalica.

Le basi sono ora

i rego la mollo i l lab e spesso anche costi tui Le

da semplici cons lltlnt.i. TutLavi a ill alcuni casi

le vocali

finali

si sono conserv;:ite e on

·e

uilldi

1'

ri o·inar io

~

rna bi ·tllabó.

el Tllusch

i11fi11ito

t.

n

i1 a i11

-a

per

s.

theqa

pregar ,

lewa

parl are ; I' imp r ativo conser

1

a la ,roca)

q,ua 1Gl o. ' enfaitico:

ec

· prendi

!,

enf.

eca,

plur .

ec<

th

u·endete

!;

eca-l

prenda, ¡irendano

!

(c fr. ·wol of

gisa-l

v

i

.).

L' armoní a delJ e vocali

e

massimamente svih!lppata nel Ceceno,

per es.

mala-1·

bere, pres .

11iolu,

aor.

melle.

Per il Mitanni v .

136.

156.

Verbi compost.i si t.r ovano nel Mitanni :

tatu- luw-

<

avere

se11time11ti benevo li )

(tat -

<t mar e),

pittu-kal'-

austauschen,

aku–

kcw-,

poi

11uinnu-pat-, ni1·u-pat-

ecc.

Anche nel le odierne lingue caucasiche ablJondallo

i

ve rbi com–

post. i . F. Müller trovava nell 'Abchazo

il processo

inaudi to della

inse rzio1~e

di elementi proll omi-nali nell a r adice e l o con frontava

con gl ' infi ·si del le lingue malesi e ·Munda. Cosi da una pretesa

r ad ice

hnah

f'g li se.o·uenclo Schiefner, spi o·ava

i-hn((.-s-haueit

<

ich

hange auf) con inserzione di

-s-

io

(-i¿-

t u m.,

-b-

t u f.,

ce .),

m 11tre

hna-h

·

un composto, e lo st sso dicasi di

qa-(:

fare

(c fr.

qa

ess1>re). Cfr . nell 'A ar o :

ha-w-ize

gli

fa,

ha-j-ize

ell a

fa,

het-b-ize

esso fa,

ha-1·-'ize

essi fan no,

Allah-as ha-b-una dunial

ll ah egli

~

ce- sso

i

1

mondo.

~

ell Udo pochi so110

i verbi sem–

plici

la maggior parte sono compost i , com

as-besun

fare qualche

cosa

(af

co a, l avor o), lavorare,

qy-beswz

temer e,

bas-qesun

ru bar e

(bas-zu-qesa

io rubo,

bets-nu-qe et

tu rubi ),

bu-qsun

esser caro,