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C A P I T O L O IV. A R T. Ilf.

167

Minerva

il

nome di

taite,

o

'{flÍte,

perch~

l'

era consagrato

1'

oli·

vo • ed in lingua Spagnuo1a diconsi

4~eite,

ed

a~eituna

1' olio,

e

1'

oiiva·.

--4ttonito

in Turco dicesi

sasmis,

ed in Greco·volgare di.

cesi

sast;m~.

Cedro in Turco dicesi

kauw,

in Greco-vo1gare

R..i·

tron,

ed in Greco-letterario

k~drot

&c. Capuccio in Turco

K.uku·

la,

voce Greca •

Liagua Gre·

2.8o.

Da' tempi immemorabili

e

stata circondata dagl' Illiri..

c:a •

ci,

e Sdti 1a gente Greca stabi1ita nell' iso1e dell' Arcipelago,.

e

nelle vicine coste marittime dell' Asia Minore ,

e

dell"

Europa , ne' q.uali siti conservasi ancora la lingua detta

Gre~a

wl•,

gare'

eh;

e

un'

~ialetto

dell' antica lingua Greca chiamata

CO•

munemente

letteraria.

Questa lingua

e

uno de' piu illustri idiomi

per la

su

a antichit?l , e1eganza , ed abbondanza di termini • Essa

Gr~ea

lette·

par1ossi con limato st11e, ed artificio mirabile per molte centina·

;~~;j;.

1

,;

Ja di anni, poicl\e. con ammirazione leggonsi

gl'

inni di Lino,

Co~une,

Orfeo , e Museo, che fiorirono prima della guerra Trojana ,

A~tico

'n

J~

d

1

1 .

o

M

d ,

p .

G .

L

. •

lliCO' Ori•

opo a qua

e

v•sse mero aestro e oetl rec1,

e .

at.lm

.

to, cd Eoli·

La 1ingua Greca 1etteraria avea cinque dialetti , cioe

il

Comune,

co •

1'

.A"ttico,

il

J

onico,

il

Dorico,

e

1'

Eolico,

o

Beotico,

i quali

non poco tra se d1fferivano, come si vede in queste paro}

e,

che

per

esempio metto:

tu

nel

Comunt~

dialetto dicesi

su;

e ne1

Dorico,

Lo

dicesi,

tu,

e

tl~ni:

di te

nel dia1etto Comune dicesi

solí·

nel Jonico

1

ir~

0

diver•

slo,

e

selo:

nell' Attico

seothen,

e

Je~hen:

nell' E;lico , e nel

Dorico

seA:

e

te.4

ancora nel Dorico. Questa diversita ( che

~

assai notabiJe in parolC' comuni, quali sono i pronomi

)

non impediva,

che in ognullo de'

d~letti

Greci gli Autori scrivessero con eleganza.

Le conquiste, e la letteratura de' Greci fecero

sl

universale

la loro lingua, che Cicerone nell' orazione a difesa del Poeta

A

u–

lo

Litinio Archia giunse a dire:

Grttca leguntur in tJmnihut fere

gentibus, Latina suis finibus

1

-e~guis

tan

e,

continentur

~

e

S.

Gi.

rolamo

(

z9o)

dice, che a' suoi tempi tutto

l'

Oriente parlava

Greco. Si dubita d' alcuni Autori, se

-per

avventura

il

Greco Iet..

terario

e

stato lingua :volgare in qualche tempo. Io per me non

trovo difficolt?l nel credere, ed asserire, che

e~so

sia:Stato parlato

da! popolo, siccome la lingua Latina parlavasi da! popolo Romano,

é

siccome le nazioni barhare de'

C

hitmi

(8)

de'

Guaranl

{

t4)

de'

Chilúti

(:z.o)

&c. parlano' lingue di non minore

artifh.io

1

che la

Latina. Manco 1' Imperio Greco,

vi

mancarono le scienze, e le

P.ersone letterate · e pero il Greco Letter:ario incomincib a decade.

re' si corru\?pe ,'e allora da• esso nacque

il

dialetto

t

che chiamasi

Iingua

Greca 'Vo/.gare.

Questa conservasi con varieta di dialetti nell'

Asia

o