Lihro
S
econdo.
'ne
·con
gli
altri fuoi
Regni;
poiche
nel
renderú
·queíFvbbidienza alla Chie
fa,
G.
rendeua piu fl:a ..
hile
quella,
ch'era
douuta infierne alla fua
Co–
rona;
e falua che
foífe
l'vna' e
r
alrra
vbbidien–
za, egli nd reil:o haurebbe farro godere alla_,
Fiandra
non fo lo
i
fuoi priuilegi,
1na
ancora_,
molre
altre n1aggiori gratie • Atriuari alla R!eg–
gente
q
uefh
ordini
tanto
íl:retti di
Spagna,
pu–
blico
ella fubito vn nuouo
Editto
contra gli
he-
retici in confirmation de'paffati.
Scrif.fea parte
~uouod
e
1
..;
r
d'
·'
11
e
h
.'G
d1rco
el
a
1opra
1 c10
ne a
ionna,
e e
con4en1ua
a
o-
~eggent~
. e
r_
¡·
d 11
p
.
.
d
'
10
materia
uernaton, e
onug
1
e e
rou1nc1e; e
eputo
di
Religio
·akune
perfone
in
ciafcuna
di
loro'
perche
do-
ne •
ueífero
riferire
a leí
íl:eífa
di
tre
in
tre
mefi lo íl:a- ·
-to
della
Religione,
&
in
particolare co1ne
íi
pro–
cedeífe nelr oíferuarG il
Concilio
di
Trento •
Eraíi
conceputa
in
Fiandra generahnente
ípe–
ranza
ferina
con
l'
andata
dell'
Agan1onte in Iípa–
gna, che
il
Re
foífe per
1noderar
gli
Editti ',
e
fu-
-
prin1er l'Inquiftione.
In
1nodo
che quando
{i
vide riufcire il contrario-, e che piu
toílro s'au–
mentaua il
rigor
di
qudli'
e
íi
íl:abiliua
rintro-
·duttione
si
abborrita di queHa, non
íi
puo
dire
Se
ne com
d . .'
~
J
~
.
1.
muoue
tut
quanto
i
clü
s
a
teranero
1popo ,
e
quanta n1a-
co
il
pac~
teria
íi
preparaffe
in
vn
tratto
a
quelle
turbuleri-
fe;
ze, che poi feguirono . Dopo eiferfi diffufo per
ogni
parte lo
fpauento
dell'
~nquifitione co~
l _.
K
2-
nuouo