Libro
S
e~ondfJ
• .· ·
6
i
.che
{i
faceua
de'fuoi auuertünenti
in
Ifpagna__,,
non refiaua di ricordare alla
Reggente,
quanto
poco e
U
a
ji
poteffe fidar
di quei gran
di,
i
quaii
non
hauendo
altro fine) che di
f~rfi
ogni
di
maggiori,
non
··
peteua riufcir loro niuno accrefcim'éto
d'autorit~,che
Da
cui.r~~
fi
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d'
·
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_,.
L''
J
l
,
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nopofüm
non
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econ
tmzniUtone
aJ
que
ia
ai
Re.
H
auer eJ
si
fofpet.toi
.hora
gli
occhi riuolti a/la F1·a11cia; e con l'eflmpio
~j ~:d~~a~
quei machinatori
di
cofa
nuoue
,"Polere
ancl/efsi
intro·-
.
.
durre in Fiandra
le
mede(ime
tterbulenzy,efauioni,
~º~~d~~!:
1
per
gareggiar
poi
Jrtt
loro,
dopo
c:JhauejferB
poflo
in
tiomi.o
preda il
paefl,
a chi potejfe
predarne'Piu larga
parte.
E
quaL dubbio
poterft hauere,
che
no
fojjero
flatifal–
Jifsimi
quei
preteEi,
de,quaLi s,erano
flruiti
per
far
rimuouere di
F
íadra
il
Cardinal
di
Granuela?
JZuale
cjf
efa
hauer
efsi
riceuut
a
da
lui?
fe
gia
non
lJolejfero
riputar
per
ojfefa
loro il flruitio
Je/
Re~·
ch>egli ftnZJ&
flimar punÚJ,
ne
lor querele'
ne
lor
minaccie,
con st
gran
/e
delta;,
e
coflanz.a d'animo haueua
procitratfJ
[empre
di
foftenere. Del che /
aceorgerebbe
ella
in
breue, perche maneato 'Vn pretejio:J efsi ne fofcitereb–
hon
degli
altri;e
dopo
hauer[atta la guerra
contra
i
Miniflri, la
jarebbono
sfacciatamente
al
fin.e contro
i l
Re ftejfo.
Riuíc!
co1ne
vn vaticinio
quefto
del
Vighlio; tanto
fu
compro
bato poi
dall'euento
~
Ne
Jnd.:c
ando,,(con1'apuntoeglihaueuagiu~ .
~icav
) che
{i
preie
vna nuoua occafion di que..:
relc
1
aH'
, ~
r,. 1
Fes,
e da gli
akri
in.
vna
mareri.a
di · ..
re-
•