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480

Troppo hcn

ft

conofte

infomma,

quanto

epiu

facile

ne'trauagli 'Vfar la

coflant.._a,

che ne/le

foli.cita

la

moderatione.

6

8.

Troppo

domina la fortuna

fra

r

ar

mi.;

e

fa

troppo

ffejfo,

con

g~an

ludibrio del faflo

humano,

cede–

re al

.ti.u

debo/e

il piu potente, e

feguir

le perdite

doue

s'afjetttttlano

le

"'Pittort·e

7

o.

Per natura

piu

ji

defidera di goder la quiete,

che

di

11iuer

jrJtarmi.; e

ri~fce

piu

dolce la

liberta,

dop() ejferji

prouata

la

fcr.uitu.

7

t.

. ,

~ei

lvliniflr1:

~

i

quali

nelle Monarchie

godono

/tt,

[uprema .autorita

con

l'

arti,

che

"Vagliono nel/4

pace_, confentono

mal

'Vole:nti.eri

di

.compartirla

A

·

quelli

_, .ch.e poffono

acquiflarla

co'i

met...zi, che

fomminiflra la guerra

.

7

6.

Le .tttrbolenzs

.ne

gli

St ati

non

fono mai tanto

pro–

prie

.d'11n

Prencipe

falo~

che non

ji

ftendano

con

l

'efemp.io

etiandio

a tutti

gli

a/tri.

9

z..

Ha

la

foa 'Virta .ancora

iL .fojfctto

fra

i

Prencipi.;

e

·

JPelfe

'Vahe

·opera

piu

in

efli

lo

fltmolo del

ti

more,

che que/lo

dell'amicitia

.

9

4.

Il teflim.onio della fama

.e

_grandemente

falltue

ne/

rapp.[)rto

de'cafi

hum.ani;

percl/ella

fpejfo,

e con

.mttligne

1ºnuenúqni

gli

finge

,

e

da rna–

lig12e

ore.cchie troppo

jacilmente

.ancora

gli

fa

rice-

.

uere,.

1o3 .·

Le

fraudi

ab6orrifcon

laluce,,ft) aman

la

notte, per

·

ef]cre