439 / 532
Libro
Ottauo
~·
·
·>
41·1
tofamen~e
ad
vn
cratto;
e
depolli
¿011
violenza
i
lor primi ,Qffi.tiali ,.ne crearon de,nu.oui.
Do..,.
po
que·fta
attione
li
pattirono incontinente
dL
Mouch, e
s'inc'aminaroho
alla
volta d'Anuerfa,
Incaminafi
-
¿·r
d' ' .
11
e· '
..
alla volea
con
uegno
entrare in.que a .
.ltta,
e qu1u1.
d'An.uerfa.,
con
ogni lor comodo,
e
Gcurezza,
fa'rfi a
tutti
i
· ·
madi
íodisfar intieramente
delle·lor
pagbe.
V
fa..
Fa'
qu~·n_~~
rono ogni pofsibile diligenza
appreffo
di
loro, e
~~ui~~º
Sancio d'Auila, egli
alcri
Mafui d-i
Campo,
per
f::g¡j¡ue-.
rimediare a
si graue,
e
si
in·afpetrato
difordine_, • ·
Ma
tutti gli
offitiJ. furon fempre
con
rifolutionu
Ma
~Qdar·
. ·
no vaen.....t.
oilinatiffima ributtati.
E
perche
dopo
queíl:o.
m~tfo
<?·
.
fi .
,J
•
l . l
gm
offiuo~
an1munnamento
ne egu1ronotat.1 a
tn
ne :
pro-(
...
greiTo
di
quefia .guerra, e
che per tal
rifpetto
all(!
·
cofe
del
Re
in
Fiandra
fóno
ftate quaíi
piu
da~-,
no
fe
rarmi
d<fuoi
foldati'
che quelle
de~fuoi
ne–
mici; percio
non
fara
fuori
di
propoflto
il
riferfre
qui
anticipatamenre
con
ogni
maggior
bre.uita
quel che
puo
eífer
piu
degno·_di
faperG
in mate-–
ria,
della
quale
'tante
vol
te occorrera
che
li
trarti.
Non
e
altro vn'efercito alla campagna'
che
vh~ R~fati~níl
gran
Citti
mobile ,
gouernara con
leggi
milita-
~f~
1
d:;n~
•
L.
\
lº d'
p
n,,
J1.
e··
'fi
d·
Jl..L •
da.
,fapedi
r1 , ira rn
urag
te ·
1
~erro
.
~eua
ltta
l
ium-
in.~orno
:)[,.
gue. in
varie
qualita di
perfone
~
Il
luogo
piu
fu-
~~~:~i:
blitne
in
eífa viene occupato
dal
Ca
pitan
genera-
.
- le,.
che
ne ririene
c~-fl:
autorita
fupre~ail gouer~
·
no •
Seg_úono
.dopo
hu
gii altri
Capi·n1aggiori
~
·
.
e do-