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DeUa
guérra
di
Fiandra
J'"Pnione
di
uitte raccolte infieme
i
·
All'Ollanda,'
Ze/1,nda,
Proui11tie
inuitte ~.ve-l
difendere la
./ib~rti4
delta
patria
,
fi
dourehbe..
rftn:._a~
dub!Jio
comtartir
pienamente il
frutto
di
.si
fe/ice facce}fo -1 :Co.m'
anch1
ad
ogn,altra.
Pro14incia,
che
11oleffe
cengiungerfi
f~delmente nell'iflef[a
caufa
con
quelli
due.
N
elle al–
tre opererebbe
il
ferro,
quel
che
non
hauejfe
potuto
operar
la
pi.aceuolet._t._111
5
·e
'/i
come.
frA que/le
fareh~
/>Qn lietifsime
le
Accogliern.¡,
cost
riufcirebbon
ri'""
cb.ifsime.fra
queíle:fe
i}ogli~.
Entrajfe
dunque
cia•
fiun foldáto ,ne/la
battttglia
con
prefapafla
firmo
d''Vfcirne con la
l'ittoria.
Ei
aggiungenda
Jlimoli
a
flí"moli
~
fiafcuno
s'imagi.najfe d,hauer
prefenti
gli
~tchi
t/i
amhedue le Germanie, ch>af/>ettauan
per
meiz~o
delle t1alorofe lor .dcilre in tal giorno,
tlJntJ,
dt
ricuperar .quel bene
_,
,~
haueua
perduto.; e
r
al~
tra;di mantener(i
itJ
quello,
che temeúa di
perdere.
Compartite che furono le ordinanze dell'vno, e
dell'altro efercito nelraccennata maniera, prin- .
S~aramuc
1
-
cipioffi ad accender
la fcaramuccia.
L'A
uila_,
era con
a
qual~
fe:
fpinfe
.3
oo.
fanti parte
·spagnuoli,
e parte
Vallo-
gue
il
prm
.
¡¡ ·
l d 11 b
d
.
cipio della
ni
e
antro
q_ue
1,
e
1e
a a an a contraria guar-
baccaglia
d
1 · ·
h'
r
· ·
·
·
·
auano
a
tt1nc~ra;
e
v1c1n
con proport1onato,
numero
anch'effi,
moko
arditamente
riceuero-.
no
i
Regij. Ma
queíl:i come
piu
eforcitati, preíl:o.
cominciarono
api
gliar vántaggio fupra
<liquel–
li;
in modo che
gli
.
d.fj?infuro.allatr~ncera,
e ten,..
,; 1
·
••
taro-