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durfi in Goes, e dila con le fue naui falue poi 6.- E fi riduce
1 · A r T 1 fi' l' G · r1 1r. faluo in_, na mente in nuena. a e u e ito 'te 1occor- Anuerfa.
fo-. In modo, che il Mondragone non hauen-
d . ' , d. ' d. fi l , Midelbur• .
-o p1u, ne como ita 1tempo pera pettar o, ne ~º viene
fpeFanza d,alcuna forte per confeguirlo, patteg- d~'r~i~~a­
giata prima con honorare conditioni la liberta ti;
d'v-frire di Midelburgo, per fe , e per turra la_,
gente, ch'era c~n lui ,re fe la Piazza quaG fu bito
in mano de'folleuati. Venne in n1an loro la_, Efimilmen
Terra ,Ji .Ramua fi1nilmente, che s'era 1nante- ceRamua •
nura fino allora ,anch' eífa ndl' vbbidienza del ·i
' Re. E cos1 rimafero co'l poífeífo intiero del~
l'ifola di V alacria, co1ne haueuano tanto defi–
derato; e gonfij ancora piu di fperanze, ch'in..,
breue fo~ere per acquifl:ar turro il reíl:o della_,
Prouincia . Era entrara allora il nuouo anno
del 1574. Ne riceuuta il Com1nenda- ~uo1~ip1e1 ~
. rico 1 a e
tore lf ena queíl:a percoífa nel tratta del 1nare_,' cofe del
h F r 11 r d l , l . . Re nelle
e e 1 1copener0 a e co1e e Re a tn nuou1, e fromiere .
· · · i· 11 · ·' r verfo Ger..
magg1or1 penco l ne e partl p1u veno cerra_, . mania;
Da noi fu raccontata di fopra, che il Conte Lo-
douico fratella dell'Oranges , ~opa la perdita di
Mons , lafciato il frarello in O llanda, s'era ridot- Per vna...t
·to in GermJnia . ~iui non era egli fiato a fe~ ~:<l~i ~~~
dere otiofo. Ma íl:imalandola i fuoi proprij fipi- te Lodoui·
, ~ co fracello
riti, e piu.altamente ancora quei del fratello, ha- dell'Oran.
ueua int.rodotte cola varíe pratichc, affine d'en-. ges~
trar