Libro
T
e1'Z...~ ~
1.3
1·
fu
conuenuto,
che
non vis'introdurrebbe
pre-·
íidio purche non
vi
íi
permetreífe
alcun'eferci–
tio heretic0. Vuole, e non vuole la turba
po-
polare in .vn fubito .
A
uuicinatoíi all e
1nu~a
il .
Ma
gli
N
orcherme
fenza foldari
per eíferui
a1nmeffo ,
~~er~~tp~~ª
1
e perfar
meglio
effequir' egli in
perfona
lo Habi-
~i J:
0
i~~~
lito, ardl vna n1ano
di
gente vile
non folamen-
·
te di chiudergli
con infolenza
la
porta contro,,
n1a
ancora di
farnelo
allontanare a forza
d'
archi–
buggiate, Cominoífa
d'acerbo
fdegno
M~da-
ma
per
tale
ecceífo, comando,
che
íl
Norcher.:.~
1ne
ad ogni
inodo
introduceffe nella
Te.rra
il
di-~
fegnato preGdio . Ma
co~l
nuouo misfatt:ó cre-
fciuta
ne'Terrazzani la contumacia , ricufarono
apertamente
di
volerlo riceuere·. Onde Mada
~ .
~h~
ron
lna
gli
.dichiaro incontanente
ribelli,
·e fece
pre-:
:~~~i~ra~ii·
P
arar
tutto
quello , che
bifognaua
per
1n·etter' be1li
dalla
Duchefia.
l'aíTedio alla.
Terra. Seppero fubito
i
loro
cor-
·
rifpondemiheretici, e dentr?
,e
f~oridi ~
i.ir:dra <h~~~~f:
quanto .Paífaua. Dalla fronnera
d1
Francia v ac:.. .
fedi~
la... .
coríero
fenza dimora alcuni pochi
V
gonotti ;
Jerra _'
1na dalle parri piu vicine
.di
Fiandra fi.irono .mef-
Concor–
{i
infierne ·ad vn rrattÓ pili di tre mila hereticia
~iºhe.~t¡~¡
piedi con alcuni caualh,
&
alcu~i
pezzi d'arti-
~:r~ari~
glieria,
e tutta
quefta gente
-s'
auui6 per introdur-
~olerla,_,
u
ioccorre•
ne quel numero, che baílaífe ad afficurar
v·a-
re.
~
lenciana nello flato,
~n
che
{i
trouaua :. Era con-
R
~
dotta