1
o,8_.
Dellaguerra
di
Fianclra
la
corru.tÚone
dell'herefia.
Inclino
ella
dunque
-a
partirfe~1e,
&
a
por_fi
in Mons,
ch'
e
la
Citta piu
,J~ r;~rt~
f)rincipale della
Prouincia
d}Enau.
Ma·
s,oppo..:
• v&csrne •
r
¿·
{i
d , .
·
fero
a tal
penfiero concorde1nente .iuer
1
e
Su-
gnori
piu
principali, ch'.erap_o
ap.preífo
di
leí,~
.í-Opra gli altri
l'Oranges,e
rAgamonne.
:Mo–
fl:rarono
effi , ch;)
i
tu1nulri
nati
nell'
altre
parti
-S)
acqueterebbono,
e
r
afficurarono,
che
l101L
feguirebbe
difordine
alcuno .jn
Bruífelles.
Che
fe
ben~
a cio
baíl:erebbe
la
{ola
prefenza di
lei
medefima, effi nondüneno" gli haurebbono
itn~
.pediri;
bifognando,
con
le
vite
lar
proprie .
Ma
la coníidenatione maggjore
fo
Era
di cio
fli
in
ri–
guardo
di
loro
fi:eí!i ;.
poiche
íarebbono
rimaíi
troppo
incolpati, fe
la
Ducheífa
in
faccia
loro
h
ritiraífe aquel
1nodo.,
opiu
tofro fuggiífe.
Come
s:!)~direbbe
ci@ particolarrnente in lf}·agna? qua.ntt
ne
reflerebbe
il
Re
ojfefo?
e
quanto
i
nomi
loro
mac–
chiati?
poiche niun_a
giufiijicatione
baflerebbe mai
a far
credere,
che
di tal
~iolenza
11faita
daUa 'Ylil
m
poi vi
fi
plebe
:t
efsi non
fojfero flati
i
piu
~eri
autori.
Si
~erma
•
d-ifpofe
percic)
la
R.eggente a
reil:are
in
Bruífel-
les ; ma per
1nagg~or
íua
ficurezza
detennino ,
E
pro·cu-
che il
Conte.
Pietro
Ernefia
di
Mansfelt
1nettef–
ra d,eíferui
meglio cu.
fe iníi.en1e
alcuni foldati,
co'i
quali
Ii
rünediaffe
fi(?<iiita
the
l
ptima.
ad ogni perico
~di
tumul ·o
ndla
Citta
>e
rima-
neífe
piu
cuil:odita.
ancora. la
p
opria
pe.rfona
di
leL