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·1f!ISiO '-lvl GENEILALE.
rne altre uoltefoleua,lo feguitorono doi_Spagnuoli, conaf
tri due Caretani, & Lo menorono con jaluo condotto, "'Pe·
riuto chefu,fece pace, Ci" amicitia con valuoa & j ft10;
compagni,&fe ,no di fermezza gli dette cento dieci peft
tli oro ingioielli,pigliando per efli cette di ferro, & coro–
tze di uetro,fonagLic.& cofe di manco uaLuta , ma pre<:lt>
fe per Lui , dette an~ora nwiti huomini da fomma , perche .
~Ji apriffero la ui1t, perche come non hanno contrattati°""
necon quelli de i moftti,non c't'fe non certe Utefirette, CO•
rne di pecore,con aiuto ~duquedi quei huomini feceroi no
flri la uia aforza di bracci, & ferro, per monti & felue,
& poniine ifiumi, nonfmza grandifiim..t folitud1ne &
fi~me,alla fine ariuo Careca,di doue era/ignore Torecr:ia,
che ufci con mo/tagente & non 'l}'tale armata adifender..
gli t lntrata nelfuo paeje, fe non gli piacej]ero lz barbNti
flrani ,dimando chi erano ,,che cercauano, & doue an+a
no,come intefe che erano Cbriftiani~ & come 11eniuano di
Spagna, & andauano predicando nu_oua Religione & cer .
cando oro, & ilmare di mezZJJ dl,, gli difse chefe ne ritor .
rzafaero .a 4ietro fenza toccare. a cofa fua , fotto pena di
raortc, & uedendo che i noflri non uoleuano fare combat·
tete con lor animofifsimamente,ma all'ultimo morfe com
hattendo;co altri f eiceto de ifuoi;gli altrife faggirno qua
to potettero crededo che li fahioppi fuffero tuoni, & le pal
lottefactte; & jpauentati di uedere t.:inti morti in cofi bre
"e temfo,~ Ii corpialcu~ifenza bracci,.iltrifenrza gam
be,altri_fefli per ~c~zo dz brauiftime coltellate,i11 qucfl:i
batta!,lzaft fece PrlJ/,one un fratello di Torreccia in habito ·
reale di d(ma,che nonfolamete ne/ueflire ma in tut to ii re ,
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