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c'A._oN'zc.A.
DEL
'PE!{_P.
~
173
gna
come del paefe
,
&
anchora· chenon ci/ia in quem
ámi
arbori nondimeno fruttano
·
benisfrmo
i
legumi che.
hannoportato di Sp.zgna.
Si
narr~
della ualle di.Yucai
,
&
de
i
forti alloggiamenti
di tambo: & partedella prouincia di
e
ondefuyo.
Capitolo.
9
5•
F
I'N__,O
a
12.
miglia diquefla cittade!Cuz.fopoco
piu omanco
e
una ualle chiarnata di Yr4Cay, molto bella.;
.mcjfafra l'altezz...a de
i
monti; di tal maniera che có la co
P.ertura chegli fanno,
e
di ariafana,et allegra; perche nú
fa troppo freddo,ne caldo,
an~
/i
tiene per tanto eccelleH
te,chefe pratticato a/cune uolte perglihabitanti et
gou~
_
no della cittd del Cwzyo,di pajfare
la
cittd ad e/Ja;
&
taJJ
to da uero,che
ji
teneua per certo, ma come c'e (anti grií
di edificij nelle 'cáfe delle loro habitationi
,
nonji mutaril
per nontornare di nuoua a edificare: ne
to
confentiranno,
perche nonfi perd.1
r
antiquitadella citta
,
in que/la
uall~
pi Yucay hanno pofto,et piantato molte cofe di quelle che
disfi ne/capitolo precedente,
&
certo in quefta ualle
et.inquella di Vilcas, & in a/tri jimili (fecodo que/lo che
appare in quello che horafi comincia)c'
e
ffieranz..a che,co ilte–
po
ci
faranno ajfai uigne,horti,
&
giardinifrefchi et uifio
fi,
&
dír:o piu in particolare di quefia ualle che dell'altre1
tche i Re YngM la teneuarfO molto prez-zata, et ueniua•
no acf[a apigliare i loro piaceri & folazyJ etfefie:ffietial
m-enteviraco c'e Ynga, chefu auo di Topaynga
Tupan~
gue, per ogni báda d'eftiji uedenoruuine di molti edificij
~e ~i
erano molto gralldii
lf
etialmente quei che erano .;,.
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