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·l'.
.che hebbero pcrfignori o pergouerntÍtori,
&
dicano che.
di quefia pietrataiJtogrand.e,& ricchi/Sim.i mai hánouo
lut odire dotte
e,o
doue l'hanno naftofia,, anchorache
han
no
/atto aff.1iminaccie.a'i fignori
&
principali loro
; ríe
fl
crede chelo dirano mai,anchora cheJi amm:r:zzjno tutti,
t antafi.t
la
ueneratione in che la teneuano, f!.!!:efiopopulo
di
Manta
e
nella cofia,et per confeqtrete tutti.
gli
altri che
boracc_ontato,dentro
di
terra, c'
e
piunumero
di
gente, et
maggiore terre,
&
dilferifumo ndlali11gua a quei
dell~
cofia,
&
hav:noie medefime prouifioni del
uitto
etfruttc
che loro, le loro cafe fono
di
legname picco/e, le coperte
.
dellitettifono di pa.glia odi foglie
di
p.-dma;uannouefiiti
tutti quefü che rwmino di. motagna, 1(3;-il medefimole do
ne loro,hebbero qua/che befii,ame di pecare che dicanode'
Teru, ancbora che non tantecome
in
J<..!.!ito,ne ne/lepro
uinciedd
ClfZfº
,nou erano cofigrandi faturieri ne augtl
rieri come quei della cofla,ne ancora.eranotanto trifti in
ufare il peccato nefandipimo dellafodomia; fi haJ}er.1za
~hefi
fiano minere d'oro
in
alrnnifiumi di quefll rnoti,et
che certiftirnamente fiano
in
efti la ricchi[sima mina de
i
fmerald1,laquale anchara che molti Cttpitani harmo pro–
~urato
di[apere doue fi.a nonfe pojfüro anchorafapcre,ne
.
manco i ncr.tur.all lo diranno, uero
e
che il Cttpit.ano Olmos
dicano·chehebhe notitia'di quefla miniera
,
et an_c.hor.1
4f
fermano cbe[eppe doue
era~
1aqual cofa io
a
ed.o chefe
fuffe
ffoto uáo,lo baz,eria detto a
Ji4oi
fratelli, oad altrc
perjime,
&
certo moito
e
flata la sóma de
j
fmeraldi che
.fi
fono
uifii
&
trouatí
in
quefia cótrada
di
'Porto
uccchio~
~tfono
.i
m~!i()ri
di tJ.Sttc
f
Jndie;perche
anchor
che nel
n<1
. ;.
.
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