a ca
ificina
di
tante
piaghe
6
contorn1arono
tutti
gH
andameti
della ferua
di
Dio,
piu
aq.ida
di
...
~ne
di
quclche fo!fe ingordo
d'oro
o
Acan
tra•
. •1tore del campo
ifrael1tico,
o
Giud?.
venditoru
'el
feguitato
Meffia.
E
quel,che dee inelt,imabil–
mentc a crefcere la
veneracione
a'
p<ttim'"'ti
di Ra–
fa,
fu,efferfi
ella efercitata in info
lite
e
inefcogita...
bili penitenze,
a
difpetto della
Madr ,
econ per-
1
petui e
acerb-j~mi
rimproueri delli Famiglia.
Se
Rofa
ft
foife dedicara
a
cotidiane
e
infoppor–
tabili
operationi 4'aufierita
ne'
Chiofiri
re11giofi, .
farebbe parimente
viuuta
quiui
con approuamen–
to delle
Goucrnatrici
coµ
applaufo delle
frrelle,
c
con
acclamatione
de lla
Cafa. Tal'aura
e
incre–
dibilc , quanta
di111inuifra l'acerbita
a
chi
pen
a •
' All'incontro,
douer
fern
pre
procacciare nafcon–
djmenci, e
vdir fempremai
rimproueri e d'ingan–
nata e
d'illufa,
raddopp1a
a'
mortificati talmcn-
te la Croce, che molti,per non fofferire o ripren–
ftoni o
fc
hernimenti, interruppero la Penitenza ,
c
aft '
h apofiatarono daHa
Fede.
In
cal
propofito
mi fo l.
uiene
l'incomparabile ponderatione, chu
l'all ·gato Cardinale defcri!fe foura
il
ritorno d'
Aleffio al Palazzo
paterno,
Volle,
difs'egli,
ben-
si
lddio, che Abramo
muraffe Religione
e
ft
cir–
concidelfe col
taglio.
Non
pero
volle,
che cio
li
•
efeguitI~dal
S. Patriarca, in
faccia.
de"
Con1
pa-
, triad
idofatri.
dalle beffe de'
quali il l1bero
col
palfaggio dalla Caldea nella Palefrina. Prodigio··
fa percio,
foggiugne,
fara
nel!e
1nemorie
dclla._,
Chiefa
I
pouerta
d' Al ffio
che
vi!fe mendico
u
fconofciuto nel c"'
tro delle ·icchezze e
degli
ono–
ri.
Abrahtlm
egreff1u
eft
de
J
~rra
fua
ad
Domini
tu-
.
C
he»Jis