ruo
a~etto,
Eg1
p1iior
iii
c"Ar#t:
ijli
iii»
pertant io
mentt.
Non
piu
ora
rimango
attonito nelle
tante
pre-
.'rogatiue,
che la diuina
0nnipotenza concedette
·' alle
quafi
onnipotenti
mani
di Rafa •
Quella
gran
fcrua di Crill:o di
f
uo
pugno,
n1olti
anni
prim
a di
.morire,
dclineo in fito
di
Lima,
ingombrato da_,
folti c
fam0fi
edificij ,
vn ampio e
celebre Mona·
fierio ; il qual predilfe douer
forgere ,
alfai prefio
dietro
alle fue efequie,
in
onore di ·
atarina
da..,
Siena.
Quanto
da tutti
ft
sbeffaua
la Profetia,tan–
to dalla
Beata coftante1nente
fi
repeteua
~
A
molte
FancLulle,
che del a fograta Fabbr·ca la Lurlaua–
no,
diffe,in fantificata vendetta
dell'
oltraggio:
Voi
tutte morre1
P ofeffe nel Chiofiro, che fchernite.
Come dilfe la Santa,
cosi
fegu1,
Alla
Madre, che
agran1ente la fgridaua dalla
£
enetica Predittione,
· ancorch'" foffe feifagenaria carica di famiglia e
·al1eniffirna
da
rigori
cla
firaH,
foggiunfe
con vam–
pe
di
pirito
fanto
l'indouina
Figliuola: voi
pure
mia. (,tni dee,
tern1inerete
la
vi ca
vofira
nel San–
tuario
prognolHcato
Suora, e Profeifadcll'Ordi–
ne,
Cos ~
v1ffe,
e
cos ' mori. Altrettanto
denuntio
a
Signora
ricchiffima
e
principaliffima
di
Lima__i,
· menrre giouane maritata econ cinque figliuoli la
publico
futura
Fondatrice
del Santuario
p ofetato
e
prima
Priora
di
docento
Monache,che quiui do–
ueuano fpofarfi con Chrifio. Improuifamente,do–
po Rafa defonta, morirono
alla
fuddetta Matro–
na e
Iv
arito
e
Prole :
onrie
auuero
l'incredibilu
prognolHcamenro, edific• ta e
dotata la
gran
Cafa.
umerofe fopra
modo,
i1
torno a tal Fondatione,
· fu
·0110
le Profetie della
Se ·ua
di Di
o:
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Ji
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1r