Le rovine di Tiawanako sono testimoni di straordinarie co–
struzioni megalitiche con monoliti che giungono alle dimensioni
di
36
piedi per
17
e del peso di
170
tonnellate.
Fra le principali di tali rovine
e
Acapana, chiamata da Garci–
laso, montagna artificiale: una costruzione tempio-fortezza in
terreno elevato, a terrapieni concentrici.
Nei pressi si trova il tempio Kalasasaya : un quadrilatero di
m.
135
per 118. A un lato di esso si trova la grande scalinata
aperta, con sei gradinate di m. 7, 75 di larghezza. L'edificio
e
cir–
condato da immensi pilastri monolitici quadrangolari. A sud-est
si nota il grande monolito detto del Frate : un blocco di pietra
con una testa simulante una divinita. All'angolo nord-est si ri–
scontra la Portada del Sol, blocco in andesite con rilievi simbolici
di divinita. Nel centro risiede la figura principale con occhi alati,
in uno spazio quadrato e c:irnondata da steli terminanti con teste
e circoli. Le due braccia, al gomito, portano teste-trofei ed im–
pugnano scettri con teste di condor.
Ai
piedi della figura vi sono
altre figure adorne di cinte con teste di uccelli.
Ai
lati, 48 figure
genufl.esse,
16
con teste di uccelli e 32 con teste umane, rivolte
alla figura centra1e.
11
ba ·e una splendida greca di cinte ador–
nanti teste uman . E!!:roneamente il monumento
e
chiamato Por–
tada del Sol: si deve invece considerare come un rilievo simbolico
del Dio Wirakocha.
Nell'area Andina, fuori di Tiawanako, sono sparse altre im–
portanti opere megalitiche. :Notevole
e
la Chullpa Sillustani che
si trova presso Puno: ha una base di
16
piedi, e un'altezza di
39
piedi;
e
di forma circolare che va allargandosi verso l'alto. La co–
struzione
e
fatta di pietre rettangolari. Alla base ha una piccola
apertura trapezoidale e nell'interno vani per le tombe.
A Chavin di Huantar (Provincia di Huari, nella Valle del Ma–
raí1on, oltre la cordigliera Nevada) sono i resti di un tempio a co–
struzioni piramidali, a grandi piattaforme con scalinate all'esterno.
All'interno vi
e
una gallería dove Tello trovo il Lanzon de granito,
alto m. 4,55 con rilievi artistici, il quale, secondo Tello, rappresenta
l'idolo Jaguar WiTakocha per onificante il tuono ed
il
fulmine.
Raimondi, nel
1863,
pure in Chavín,
coperse, la Pietra di
Chavín o monolito di Raimondi, di diorite, che ora trovasi nel
Museo municipale di Lima.
E
uno splendido bassorilievo di puro
granito, alto m.
1.95,
con ornamentazione piu complicata della
Portada del Sol, ma meno simbolica e mi tica.
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