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1

244

AL1'Rl CASl

-

FONDAMl!:NTO PSICOLOGICO -

ENANTIOSEMIE

296. Il

fenomeno della polarita si osserva anche in altri casi,

che non si prestano ad una facile classificazione, e non di rado

s' intreccia con ' l ' onomatopea.

el

BaLt~

(Indonesia) alJbiamo:

dfo1·ai·

strisciare (in genere)

dzi1·i1·

i"d.

di animal i piccoli

clzitrur

id. di animali grandi

Nello Ewe

zo béhe-behe

esprime il modo di andare di persone

deboli,

zo boho-boho

descrive· l'andare di un uomo corpul ento, ecc.

(v. Westermann, Ewe-Spr. 88). Feno1rn;rni simili si osse rvano in

t utte l e lingue, ma in alcune (conrn nel Mangiu e Giavanese) sono

particolarmente frequenti e caratteristici. Cfr.

zig zag, din dan

don

e altre simili espressioni.

Una certa antit

4

es i vocal ica possi amo aspettarci nell' afferma–

zione

E'.

negazione. Lo Ewe ha

é

si:

o,

óó

no. Austr. 80

ngyay

si:

ngawo

11 0,

166

yauai : wa .

Non par e che l' antites i sia frequenLe.

L e antites i

fonetiche come Indoeur.

ped-

:

pod-

<pi ede) 11011

oosl.ituiscono fenomeni di polari fa. V.

la Fonologia.

297.

I

fenomeni el e abbiamo· fin qui studiato dipendono da

una cer

e

11

tu r le co rrispondenzq, · tra i suoni e l e cose da ess i

sig11ificate,

pe ·cio ha1rno u!l t'ondametito psicologico, che qui non

possiamo incaga · . Gia. flatone a¡veva notato il fatto quando fece

dire a S c-i:a

ne! Crati lo che i l suono i e atto ad esprimere

cio eh

no,

.L110 e

1

ene.tra11 t , 011d

anche

lévai

(c. XXXVII,

426

e -

427

el ).

E mol

Lo

interessante '

il caso riferi to da Geor g

von der Gabelentz di un r agazzo, il qual e vari ava le vocali delle

parol e da 1ui cr ea te secondo la ·gr andezza degl i oggetti :

l ak eil

sedi a ordinaria,

lukul

segg iolone,

likill

segg iolino;

meni

luna,

piatto,

·niom

o

mum

scodell a grande,

mim

(cinqoe vo l te ripetuto)

stell e ;

papa

padre,

pupu

il medesimo

i11 pelliccia ·(Die .prach–

wissenschaft2, 65). Simi !mente nel

'l'

'wa (America sett., Pueblos)

he

arroyi

to

:

hu

arroyo,

mben

1 i ttl e bend :

mbu'll

big bend,

phigi

smal 1 and flat:

phagi

l arge and flat.

298. •

Ci r esta da far e un cen 110 sulle pr etese ená11 tiosemie.

Cario Abel credette di avere scoper to una legge del pensiero

del linguaggio prim itivo, secondo la quale ogni idea sarebbe stata

concepita insieme con

l a sua opposta, qua i gemelli

indissolu~i l ­

mente uni ti, e una sola e medesima parola av r ebbe significato

tale complesso. Egli si fondava specialmente sullo antico Eo-izi o

in cui, per esernpio,

ken

avr ebbe significato tanto

e

for te) quanto

<debole\ ma pr opri amente ne l' una cosa

ne

l ' altra, -bensi la

correlazfone e la differel)za di esse nello stesso t empo.

Inutile