CONCETTI DI GRANDEZZA E QUAN'l'l'l'A
241
292.
La polarita delle vocali si rnanifesta fr equenteme11te nella
espressione dei concetti di grandezza e di quantita, quando a cío
che
e
grande o molto si contrappone cio che
e
piccolo o poco.
La prima classe o classe supel'iore comprende anche cio che
e
forte o importante, la seconda o inferiore cio che
e
delJol e o
insi gnificante.
Di amo un rapido sguardo alle parol e piu diffuse significanti
<
piccolo , poco ). I ti pi piu frequenti han110 pe1· base
lú,
con rad–
doppiamento
kilú,
onde
kikiri
o
ki?"i
e
kilúni
o
kini,
Less.
24
seg.
• !Jbiamo poi -una base
ílú;
con
elementi
lab iali prefissi
piki
o
biki
e
mihi,
con elementi denta li prefissi
tiki
o
di lú
(=
liki)
e
niki. ·
Orbene, con Karata
niik a
Andi
mici
ecc . va il Greco dor.
µt'X'XÓ-~
picco lo ,
µt'X'Xá.
=
La t.
m/ica
briciola e con Georg.
mcire
da
*11iihi?·e
va il Greco
,w'Xeó -~.
Ma a
µt'Xeó-~
piccolo si contrap–
pone
¡,ia'Xeó-~
grande, lungo, e a qiLes to si collega tutta la serie
che si connette a l Lati no
magnus,
Celtico
magio-, Mctgalo-
ecc .,
Georg.
niayati
alto, Pepe!
niagi
ºTande, Austr.
179
magi-n
ecc .
11
mi-
di <piccolo) contrapposto a l
mct-
di <grand e) trovasi anche
nell a serie del Latino
11ii1w1·
e del Greco·
µ,dw11
<piu piccolo ).
11
semplice
?na-
11ell'Os
o
mc -·s
magis. Cfr. a11ch
il
J<tcu
ico
ntidan
non ta nto poco, m di c · :
iQdun
g rande.
Ta lvolla la mee esi ma ser ie si
trova coi si0·11ifi cati opposti di
.<ºTa 11de) e
t
piocolo )
1>1 s
gna
éU)1metter che il 'sio·nificato pri-
mitivo sia sta to
<
~
0
CJ
' \
donde <cosl
I
iccol , pi eco lo) oppure
<
cosi g rande, grande) secondo il gesto e forse i
1
to110 concomi–
tante. Si noti : lingue Bantu
dide,
Bari
dit,
Barea
didi-,
Begia
di'
o
dis
piccolo -
Ewe
didi
lungo, g rand e, Dinka
did,
Geow.
Mingr. Lazo
didi
Lituano
didi-
grande.
293.
Nel Mangiu la polarita tra
a
ed
e
e
molto frequente.
Per esempi o,
in ago·ettivi:
gangan
forte
gangax,on
lungo e sottí le
gengen
debel e
genpex,un
ri cu rvo
Nell' Egizio si aveva
~m
o
lp~i
forte, essere forte:
¿m,
o
g
nw
d
\Jole, ess re de\Jole (in Copto
ene :
cnau).
E s condo
. Abe!
l'
Eo·izio av re!Jbe avuto molte
«
enantiosemie
»
di qnesto genere.
La polarita
a : e
serve poi a distinguere il sesso in nomi di
a nimali:
am:ila
o·al
lo
garudai
fe11ice maschio
ai ·
alan
leone
A. T.
emile
~:rallina
gentdei
fenice femmina
ei· elen
leonessa
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