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232

VOCI

DIMOSTRATIVI~

nei dimostrativi, per es. Kürino

há-da

(accanto a

á-da)

=Avaro

há-da-,

elle coi ncide con l' Aramaico

há-dá,

Pron. 355 e 305 .

Per questa rag ione appare molto verosimile che

h

appartenga a l ·

sistema fonetico primitivo.

Voci interiezionali-dimostrative sono pure molto spesso quelle

che si gnifi cano

e

ec¿o ). Tale

e,

per esempio, Ebr.

hén

=

Lat.

én .

Siffatte parole impl icano un comando (guarda !), percio sono

seguite dall'oggetto :

It.

ecco-nii,

Lat._

en hominem.

Quind! da esse

si sviluppano non di rado dei verbi col si gnificato di

e

guardare,

veclere ). Tal e puo essere l' ori gine del Duala

ene,

Mpongwe

-y-ena

Benga

y-ene

Fan

y-en

IJa-Noko

i-eni.

Si confronti il caso con–

trario del Francese

voici

e

voila.

276.

Le radici _dimostrat_ive sono monosillabiche, costituite da

vocale semplice o da consonante seguí ta da vocale. Le forme

composte sono pero frequentissime, specialmente le combinazioni

propriamente dette o composizioni bina ri e, Pron.

346

seg.

La funzione dell e voca li ci

e

nota, essendo esse regolate dalla

lego·e dell a polarita. Piu difficile da spiegare

e

la plura lita dell e

consona.1 ti caralterisliche, onde il politematismo dei dimostrativi,

fen me

i

pri

r ·ale che ha lascia to abbondanti tracce in tutti

i

g~·up

i

n2· 1is ici . A rio·9re nqi p.i asnetteremmo di trovare un

uni co pronvme e! imost ·atiYQ.

oi diciamo

e

queslo uomo , questo

albern, qu

to

Ce

ne\ mai nelle

ing4e b:tntu, piu arcaiche, il

dimo trn ivo

an a

ec011do la classe del norn e che esso accom–

paana o rappr senta. L' espressione primiti va era assai piu concreta

della nostra. In cio sta la rag io1i e della.plura lita dei dimostrativi,

Pron .

35 1-354 .

·

277.

Da ll e .radici dimostrative derivano

i

pr9nomi e avverbi

uimostrativ i e i prnnomi personali e possess ivi. I pronomi e avve rbi

interrogativi conco rd ano pe r la forma coi dimostrativi, e ne!le

lingue piu a rcaiche (per es. ne! Wolof e nel Bantu) varia.no come

questi secondo la classe; tuttavia, a lmeno

in parte, sembrano

essere di ori g ine interiezionale.

Oltre ai pronomi, mol tissime sono le paro le che hanno orig'ine

dai dimostrativi, v. Pron.

340-3 46 .

In certi casi

i·I mutament.o

dei pronomi in sostantivi si spiega con fatti di sintassi. Tl berbero

e libico

'U

e

fi.o·Iio) probabilrnenté non

e

altro che un pronome

che acquisLo un significato speciale nella espressione

<

quello di ....

>

(come in Greco

ó

wv...);

cfr., del resto,

u-Tá1"udant

quello di T.,

uno di T.

imi lmente il Burjato

ulu-t

opp.

o1o-t

homines, Dayak

olo

e Malgascio

ulu-na

si po sono spiegare come equivalenti

all'Arabo

ulü

quelli di .... , Pron. 345 .