VOOI INFANTIL! -
VOOI Dll\IOSTRA1'1V1':
231..
<
babbo, mamma \ e altri gradi di prossima parentela,
in
quanto
che esse in origine non avevano a lcun significato specia le, ma
erano semplici suoni profferiti dal bambino in determinate
0011-
dizioni psichiche. Per <padre) sono comuni le forme caratteriz–
zate dalle esp losive
p
o
t,
per <madre) le forme caratteri zzate
dalle corrispondenti nasali
ni
o
n.
II ..W\111dt dice che a l sesso
piu forte corrisponde il suono piu forte, al sesso piu debole il
suono piu debole. Come costatazione di fatto la cosa e ovvia,
come spi egaz ione e falsissimá. I primi suoni che il bambino ri esce
ad a rti cola re sono
m(a)
e
n(a),
e questi vengono aLtribu,iti a se
dalle mamme; poi
pct
e
te~,
che restano disponibili per il padre.
Ta le e la spiegazi.one g iusta data gia da! Kretschmer.
papa, pappa
apa, appa
tata, tatta
ata, atta
madre
?nama, nianima nana, nanna
ama, amma
ana, anna
I ti pi ' sempl ici
pa
e
ta
padre,
nw
e
na
macfre sono relat i–
vamente ra ri e provengono da semplificazione dei tipi principali
con racldoppiament
anche
a-JJCt
e
Tll11
racldoppi
me)
to v1)·tuale
che co rrisponde a r
1Jct).
Talvolta il signi ieato
tipo caratterizzato da
in,
ama,
Maleop.,
1
wni
irave r Li t , cio ch acoaGle
s~esso
nel
)
r
esem io: Geo)'giano
11ut
na,
Mangiu
A.
str.
1nam0n)ct,
1111w1w
padre.
LE \ OCI DlMO TRATIVE
275.
Le
voci
dimostrative harrno una certa affinita con le inte–
ri ez ioni , ma non si puo dire che derivino da e se, come afferma
Brocke lmann per le lingue semitiche :
«
Die Demonstrativa ent–
wickeln sich aus hinweisenden In terj ekti onen, Lautgebarden, die
z. T. a ls solche noch im Geb rauch s¡nd
»,
Grund r.
316.
E dei
pronomi in genere egli dice che derivano
«
aus In te rj ektionen,
Deutewür tern oder Lautgebárden
»,
Grundr. 296. Ci0 e possibi le
solta.nto a patto di estendere il concetto di interi ezione fino a
comprendere appunto anche le voci dimo ·trative, ma a ll ora non
ha senso il dir
0
che queste cleri vano da inter iezioni o parole
dimostrative. Joi intendiamo le interi ezioni o·enera lmente in senso
piu ri st retto.
Una voce interi ezionale-dimostrativa
e
ha
nel emitico, una
specie di grido atto a r ichiamare l'attenzione. Ora
e
molto notevole
che in quasi tutti
i
gruppi Jinguistici si trovi ·uno
h-
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