l~TRUSPO
E I.IDIO
115
con
J'
uno quanto con
1'
altro nei geniLivi in
-s,
locaLivi
in
-e,
-fJi,
-ni,
preteriti in
-ce;
2. piu con l' Indoeuropeo nei femminili
in
-a
-i -ia
nominativi i11
-s,
suffissi f)ersonali del verbo, impe-
'
'
'
rativi in
-&;
J .
piu col Caucasico nei plurali in
-r,
-lw,
genitivi
in
-l, -al,
«
genitivi di genitivi
»,
presente
-a :
preterito
-e,
num -
rali.
II
nome nazionale
Rasena
significo probabilment0'
<
uo1pini,
viri \ cfr. da una parte i
1
Greco
aeae11a
11. pi. maschi ( vestico
arsan-
vir, vi rili s:
ce .), dall'altra il Lak
las
vi r per
*ras,
gen.
'
las-na-l
=
Etrusco ge11 .
1·as-na-l,
cfr.
ar
figlio, gen.
cws-na-l.
Coll
Arnth,
Arunte cfr. il Lak
m·ant-
uomo,
'Oeóvn7<;.
Infine il
nome Tarquinio ha esat.ti e
num
r os i riscontri nell'Asia l\linore,
-conie
in generale
1'
onomastica
trnsca .
Secondo Bugge, affine :ti!' Etrusco
fu
anche
il
Cr t se o ELeo–
cretese, di cui alJbiamo tre iscrizioni trovate pr sso l'antico tempio
di Praisos.
lU.
I
el
1909
io scriveva:
«
ill considerazione d lla prove–
nienza deg-li ELru chi dalla Lidia att. stata dalla l.radizion
antica,
sarelJbe inter ssa1HP csarninarP fin d' ora la par entela del Lidio
»
(Etr. I
56); ma
per xafl:r nli
io pote·vo al
<
ra fonClarmi quasi
sol tallto
·u poch
g-lo
onfrontai
µwú<;
te1"l'a e
KulJaci
e \ arlrnn
musa
id.,
o! Circa so
tuggu
-!ad ro.
Je !
1910
furono ín .ziati
u
rl'li arnericani deoli.scavi
~n
ardi,
e a poco a poco Yennero alla luc molte isc1·izioni lidie ampie
e ben conservate, fra cui una hilingue lidio-aramaica scoperta nel
191:?.
Je l
1916
apparve finalmente la prima parte del!
«
Lydi an
Inscriptions
» (
ardis, vol. VI) p r op ra di Enno Lit.t.mann, con
una scelta di
13
fra i
34
numeri che compo rwono il mat ' rial e
epigrafico lidio di
ardi. L e iscrizioni sembr ano appartenere per
la maggior part
al
IV
secolo avanti l' ra volg-ar .
Circa la parent la d
1
Lidio con l' Etrusco Littmann si espr sse
in quest.o modo:
«
It
seems to me that th
r Jat ionsllip b tween
Etruscan and Lyclian cannot be d ni ed
» .
Dani elsson, Zu den
lydischen Inscl1Tiften ( ppsala,
1917),
si mostra meno reciso
pur tuttavia considera come verosimile la parentela. P r me
le
r ecenti scopert
non fanno che con fermar
una per uasi one
for–
matasi da
lu1JO'o
tempo. Riassumo qui i punti princi pali.
l. Manca,. almeno nel la scrittura, il
p,
s mi ra s ere inc rta
la distinzi one fra t enui e m di . Dani lsson suppone
h
da
p
in
1
haJ..mJ..zt-
r e
=
náJ..¡.,w-<;
e in
hldtin-'
pollo (p r
la terminazione
io confronto Etr.
'e8lan-s
Efesto)
in
hi
pron. r
l.
1anca
?'–
come nel Basco Heteo ecc .