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~

A P T

1'

L O

IV.

A R

T.

r.

r

1)9

DiramniOile

della

gente

Cosaka.

sopra i Cosaki. Questi

si

sono diramati per diversi siti ,e quin•

di sono provenuti non pochi dialetti del Cosako. I rami princi·

pali

de'

Cosaki sono i

M(t/orossis!ci

(

Piccola-Russia), ed i

Don•

ski

(

quelli del f.iume

Don

) •

Dal primo ramo discendono

i

Sa.

Cosako-~

poregi

da' Polacchi ch.iamati

Haidamachi

.11

Iinguaggio

Malorossisko

,

lorowko.

che parlasi nel governo di Kiovv nella Russia piccola, nella pro.

nunzia

e

Polacco, e Russiano

m!ll'

artificio.

N-c:l

distretto di

Tscherkar abitano i Cosaki

Daltnanaw,

o

Nikolajeuski

,o

Paw•

IO'Wsk;

,

che parlano u'O' dialerto dellinguaggio de'

Malorossiski,

da.~

.quali sono odginarj.

:2.58.

J

Donski sono distesi sul

Don,

e sul

Done'{

(

ramo pic-Cosako-Do...

colo del

Don

vidno a

Tscberlt.ar

,

dal cui nome proviene quello ako •

de'

Tscherkassi,

che a' Cosaki di

Tscherkar

danno i Russi

)

,

e

su' fiumi

Medvidi'{a, Cboper,

e

Busuluk

sotto 1,.1n· Capo detto

.Ata•

man

feudatario della Russia, e vi posseggono quasi

I

30.

cittl,

e

parecchj villaggj ; che parte fanno de' governi di Belgorod , e

di Woronesch •

'1.59·

Da'

Donski

provengono i

Kosaki,

i

S

amara,

i

Saratow

Donsko-Vol-.

&.c.

del Volga, i

Semejni (2.47);

i

Greben:rki

2.47), che occu• ga •

pano cinque citta sul Terek, ed i

Siberj,

che discendono da una

~m~n\.

colonia de' seimila Donski,

i

quali trasferitisi nel

I

577· nella Si-

c~~ak~~s~·

beria sotto

il

loro

.A"taman Jermolai

a' tempi del Czar IvvanWa· berio •

silievvitz vi conquistarono diversi paesi, e si distesero sino ai

·confini de' Tartari Mongoli

(u

9)

Nello stess(l tempo un' altra

col<'nia de'

Donski

stabin la sua abitazione vicino a' fi_umi- Terek,

Cosak T

e

J~ik:

(

che sboccano nel mar Caspio

)

, ed indi provennero i reki. o-

c..

Cosaki Tereki, e Jaiki

(1.46)

i quali sino al

1708.

sono stati

C~sako-Jai.

sotto un

4t~man

indipendente. I Tartari

Kasatchi

per la somi· kl •

.

glianza nel vivere co' Cosaki

J

aiki

sono stati chiamati ancor

Co·

.

Ka~i,

ma parlano

(

1.46)

il

linguaggio Tartáro. 1 Cosaki del

S~;~ko·Kl·

Ktslar

(

247J parlano Cosako, e Tartaro.

s6o.

I Cosaki

Ma?:zepa

si chiamano ancora

U~ranj,

perche

Cosa.~o·U­

sonn nel paese detto

U~rania

(

cioe confinante, o frontiera) che

~amo~

0

confina colla Russia, colla Tartaria piccola , e colla Polonia •

azzcpa •

Hanno dialetto particolare. Una colonia de'

Maz'{_epi

col loro Ca·

· po, da essi chiamato

Hetman,

_fu traspm·tata dal Czar Pietro

il

Prande nelle coste del )liare Baltico. Vicino agli

Ukranj

e.

la se·

de pr.incipale de'

Saporegi,

i

quali si chiamano ancora

Ukranj.

Saporego •

2.6

I.

U linguaggio

Polacco

non troppo dista dal Russo : ne di- Polacco.

stano piu

il

Boemo,

ed

i1

MorAvo,

che sono tra se assai consi- ¡iruano·

mili, e

c~rroui

c:ol Teutonico • 11

Litu~n•

e

molto affine al

M::~~.

Po.