47z,
Il
fine
Ji
'chi
gauer1út
gli tfercfri
e
hen
{empré
di
.
'l?incere
,ma non
[empre
gia
di
combat~ere.
;
07
º
Ne
gli ·affedij --opera
fjeffe
~olt,.e
piula
fa me, che
ii
·
fcrt'O.
;2; .
.
1
A difjerate imprefe conuengono
difjerati cqnfi-
gli . .
'1
$ • .
N
elle
guerre
niunt1,
cofa
lmporta
piu
del fegreto;
cost
per
'Vantaggiare
i
combattimenti, come
per
"Vincere
ancora
ftnza .combattere.
;
2.8 •.
La
gloria
non /acquifl"
fe
non
fr
a ipericíJÜ.
3
3
r.
Benche·gi()ui
[empre
t'JJnire
aUa
cleme.nt.,.a
il
tim{)f4
re,
nuoce per-0
{empre
.etiandjo
l''V»ire
al timorlA
difPeratione
.
33
9.
··
Non
e
agitato cose
il
mare
da,'~enti,
come
il
'tlo/g9
~ ·
dalle pafsioni.
Ciecamente confolta
le
cofa,
e
piu
ciecamente
anear le
rifolue,;
e
con
leggerezza
in–
credibile
conuerte
in
1Jn.
punto l'amor:.e i.n
odio,
e
rodio in amore.
344·
Per-accendere 'Vna
fedition~,
l'
ardire di
pochi
b&–
fla covtro la
tepidezz.a
di molti.
346. ,
Y:roppo
rende
efferati
gli
fjiriti per otdinario il
f
U*–
ror
delr
armi, eípetialm.ente
il
furor di
quelle
~
che 'Vogliono
punir
da 'Vna
parte
, .e
foílener
d.til–
l'altra la ribeUione.
3
6
3.
Meglio
e
di preuenire la maggior necefsita con
pra-
~
denza_,pe1·
non efferne preuenuto
piu
infeliceme»-
te poi con
'Vergogna
. ;
6
7.
Le