Libro
Seflo.
337
.e>g11i
parte.
·Accoíl
:ouui.fidunque
Federico fen–
rza
molta difficolta; e
drizzate due
batterie
in..,
quei
fiti
baffi,
che
gli.
paruero
piu
opportuni,
-cominciQ a far
grand'apertura con
eífe. Haue–
.Ua
il
1n.aneggio
dell'
artiglieria
il
Signor<li Hier–
·ges-,
foldato di gran valore , e di
gia
non
era~
·no per tardar
1nolro
i
Regij a poter conduríi
al...
l'
a11alro, .quando impauritofi il
preíidio,
ch'era
-<lent~o
alla
Piazza,
pre
fe .
partito
d'vfcirne
na.:..
.fcoH:amente.
Crefciuro
percio
tanto
piu
il
ti~
-1nore
ne'
T
errazzani,
non differirono
a
trattar
:J'
accordarG.
Ma
i
Regij,
o
fprezzato,
o
delu-
I
:rerra2u..
r
·
d
d
11
ni
trattano
10
ogn1 accor o, entraron entro a e mura per d'
accor-.
forza;
&
auid.i pur'anche in Zutfen della preda
~~¿j ~~~
..piu
che
del
.fangue,
íi
diedero a faccheggiar fu-
~ªºº
per
.
.
rorza , e
la
bito la
T
erra
hofhlmente,
e
fecero, che
pro-
faccheggia
·uaffe non
punto
n1inori calanlÍta, e
fciagure
d~
no·
quelle, che poco
prima con
G1nile
info-rtunio
/
.haueua patite Malines.
Co'l terrore
di
quefl:i
due
facchi,
tornaron fubito
volontar~amente,_,
Atterrfre
all'vbbidienza
del
Re
tutee
quelle
Cirta,
e Terre,
pce.rc~o
lL>
r
'
.
. \
l
Jtta '
e
che
1e .
n eran parnte.
d1
la
dal
R
1eno
nelle
ac~
Terre
di
l.i
P . .
d.
G . ·
l
d'O .
r
l
dal Rheno
-cennate
rou1nc1e l ron1ng
1en, :
uerne ,
fi
rimeno-
d .
F .
r
d'V
'
G.
. . '
fi
b' .
no all'vb·
r
1 rua, e
trec!1t;
e
1nttro u 1to
ancora_,
bidienza....a
.nelle
parri vicine della
Gennania
il
Conte
di
delfüL
J3erg, infierne
con diuerfe altre perfone
di
qui.-
dita,
che l'haueuano
feguit~to.
Di
gia
era
ví~ito
·
....
V
u ,
l'in-