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DeOa
g11erra
di
Fiandra
,~oía
j
era
fucceduto
alla
Corona Francefco
fe.:
condo-"in
eta
fanciulle.fca. Era
il
gouerno perciO
·quaíi tutto in
inano della
madre
Catherina
de'
·Medici;
ma difl:ratto in modo,
e
·combattuta
·
dallé
fattioni,.
ehe
non poteua
eífer piú
difordi–
n~to,
ne
piu
confufo .
L'Here~a,
che prima
i~
·Francia
s.'
erai
di nafcoíl:o,
e·
&audolentementeJ
~.intro4·otta:
,.
vi s'era poi con
fom1na aud·acia
,.e
-con
turbulenze
apert~ n1anif~fiata.
;.e fotto-l'in-:
·fidiatrif:e
publica
larua
della cofcienza
occultan:–
~o·
í
fuoi
fautori
le priuate loro ambitiofe
cupidi–
- t~,
dalle prime k>r contentioni di
Cor.teeranp
-poi
trafcorfi
1
alrarmi in grauiffimo
detrimento
-di
tutto
il
Regno
.:
Chiatnauanli Vgonotti
(ne
fi
isa
ben
rorigine del
vocabolo)
quegli heretici
;.·e·
fe
.n.'
era fatto
Capo
Lodouico di Borbone Pren–
cipe di Conde, ch'era.fratello d'
Antonio
Re
di
Nauatta', primo
Prencipe a1lora.de1 fangue
Re–
gio ;
&
iJ
fuo
principale
piu
tofio-conduttor,
che
·
íeguace~,~
era·
Gafpar
di
Colign!
A11miraglio
di
·Fran:ciairp:efte},
eh~
fil.
poi
di.quelRegno, e
fi–
-nalmenre di·- fci
medefi1no .
Ma non
eran
qua:íi,
-meno-
.fofpett~
all'incontro le
attjeni
d~'Capi,
· · -che
fofh~
neüano.la,parte
Cattolica
,.e1naffime_,
·
~e'?uiGani
;p·er
l'opinio~e slr~c~uuta, ch~
ípe–
.
no~amenre
fono
-zelo
d1
Rehg10ne·
nudnífe,p:o ,
·
.anch~dli-
varij
dif~gni
di
}?el'.uenir~
a.rhá-ggiOri
g~an~ w