1
ó
Della .iuel·td
d~ .
Fiandra
. .
Noh~Ita
íi
rrouauano .
male fl:anti,
percio douendo
il
Re
Ftammm·
.
r_
¿·
. d
,
·
·
r
·
ga colera
partiru
1
F1an ra, sera
commc1ato
a ienttre an-
mal vo.Ien
·
1.1
• '
d'
,
·
l..
rr..
1
"tieri ,
ch~
e
ora
111
que!La
parte
p1u
Vll
taCltO
lUllU!fO,
e
a-
s'al!ontant
me-nto
fra
loro"·
come fe
la
futura perpetua ab-
per fempre
'
d:illa.Fian·
.fenza
del
Re
foífe
per
priuare
i
Fiám1ninghi
di
dra
il
foo
.
.
.
,
,
.~r~ncipe.
·que1
vantagg1 ,
e haueuano
s1
largamente go-
dati
in tempo
.dell'In1peratore fuo padre.
Ilche
·.p.otéua
far
teniere,
ch:effi
haueífero
a
procurar–
gli per
via·
d~lle
turbulenze, come
quelli,
chu
fl:imaífero
-di
poterne haueré s1 poca
fper~nza
in
·ten1po
di quiete.
Ne
fi
mofirauano
punto
me~
-glio
anünari
del
popolo,
e della
Nobilta1nolti
.E~clefiafii
..
ancora
fra
gli EccleGafiici',
per ri(petto dellu
·Cl
confor·
·
·
d
'y
f'
·
J
i·
r
·mi
di
fenfo
nuoue eretno111
e
e1couat1
J
e
qua
1
eran ie-
!~ ~~ªP~f~
guite nelle
~iU
principali Citd. del
pa~fe
;
che_,
be ,
.~
a
procurate
prima da Cario,
per dar m1ghor
forma
.Nobilt •
1
-r.
l
G
f
1-'
.
F
" ;]r..
.
1
-
a gouetno
.ccc e
ia
Llco
1n
ianu.ra,e·
ipena -
1nente ·per frenar
l'he~elia
, s'erano condorte_,
a fine
cofta11te1nente
poi da
Filippo . A
tale
ef–
fetto era
fl:ato
ne~eífario
in queil:e
erertioni di
fupprin1er
1n?lte
Badie .
E douendo
percio
ÜL
futuro
i
V
~fcoui
godere
i]
prüno
luogo
nell'Or–
dine
Eccleíiaíl:ico
;veniuano a
reneríi ,di
cio of–
feíi
gli
Abbati;
ch~
pei
l'addierro
fra
gli
Eccle–
:Ga{tici
faceuano
il
in~gg~ornu1nero,
e
poífede–
uano
ilpiu
degno luogo
i1élle·publiche
radun:an–
ze .
Alle
quali
materie
Ji
varij
difguili
in tutti
.
.
.
'
tre