Lihro
Ter~p
.
Jenza
del mare;
fu
gettato nell'ifola d,I
nghilter-:
ra,
e trattenuto 1nolti giorni sforzata1nente itL
.quel
Regno.
Nella
quale
occafione
egli
pero
riceue
ogni trattan1ento d'a1niciria, e
di
Regia_,
hofpitalira,
ch'vso
feco
Henrico VI
l.
allora;
il che non haurebbe
gia
potuto afpettare il
Re
dalla
Reg~na
Elifabetta , cofpirante
pit't
tofl:o
con
gli
ah:ri
fuoi
nemicia
procurargli
ogni
dan~
no.
Dáll'altra
parte
il .viaggio
perte.r:ra
appari–
ua puranche-·
pi~no ·
di
grandiíli1ne
diffico.lra.
i
poiche farebhé
ftato
nec~ífari<>', ~he
il Re
paf–
Ia«e
per
paefi di
varij Prencipi,
e
'dipendeífu
con
pericoli troppo grandi dalle lor voglie , e
'eupidita .
Haurebbe
confentito ·
perauuentu:ra
il
Re
di Francia, ch'egli artrauerfaífe
il
fuo Re–
gno;
e forle l'haurebbe
ric~u~t?
con
di111ofira>–
cioni non meno a1noreuoli di quelle) che
gia
haueua fatte
il
Re
Francefco fuo auo verfo
l'
Im–
perator~
padre
del
Re.
Ma
gli
hererici,
chu
~llora
infefiauano
~quafi
qa
°,$11Í
parte
quel
Re~
gno,
fi
farebbono oppofti
al paífaggio; e
fenzL
dubbio n'haurebbono farro
riufcire
molro
peri–
colofo
l'
euento . Refiaua lo sbarcare
in
Italia,_,,
e
pigliar
poi
la
frrada,
o
della
Sauoia,
o
de
gli
Suizzeri,
per
entrar dopo
nella Cantea
di Bor–
gogna, e nella Lorena, e quindi nelle Prouin..
cie
di
Fiandra;
dalle
quali
due
partí
bifogµau~
-·
·
T
pur
·"·
f.