HI'S T 0
R
I
.A
GE N E'R A
r;e
fequali,& per moire
altre buoni(sime raggioni che dette•
ro lttredici che ordi1t0rono le ordinatwni
,
dellequali
gia
difsi in altro Luoco,libero
t
Imoeratore Ii lndiani,cornada
do
fott-O
gradifsime pene che niuno ._'{,
#
fatccia {chiaui .
tt
CO
fi
fi.
obferu~1,et
guard:z,fu una lezge flmtifsimvL qua/ coue
niua
ad un lmptratore Clemetifszmo,ma,'!;gior Gfor:a ede
un Re far
bu.one legg,i, che uinceregrandzfsimi effin:iti,co
fa
giu/la echegli 111-'omini che nafcon liberi, no
fi~mo
ft:hia.
ui d'al.tri huomini
,
JPccialmente ufcendo de/la
{eruitu
del.
Demonio per
ii
fanto battefimo,
&
ancor che la foruitu,.
&
cattiuita,e per colpa,
&
per pena
ael
pecauo,fecondo
dechi~1ram
li
f..mti Dottori .Auguftino,
&
Grifoflomo,
&
forfe Iddio
permiffe la
feruitu et fatica
a
quefieg
ett
piena
di
peccati
peril Lor
cafiigo
,
percbemanco pecco Cam
con.
tra
f
M
padre
"N._ot::clJC
que{li
Indiµni contr:i Dio,e furono
li
fuoi figliuolt,
&
fuccejfori fchiaui
per maledttione,
.:·
Del configlio delli
Indiani.
C~f.
:n
8.
S
f/
B I T 0
che
Ji.
trouorOJJo
le
Indie,
&
cominciorn1
a
di(cop.rire terrc;,
ferma'
fi
conobbe
effere
negocio
dj
[,Yfln
difsima
import.mza
ancor che non tanto come hora e,
&
procurorono
Ii
Re di gloriofa
memoria don
Fernando
&
~onna
IfaheUa.,
th'erano
prudentifsimi
in la
goucrnatione
,
di
commettae
li
negot
i7, & lttigi
di
quelli
nuoui
p.,iefi ad_
huomini
da
bene
;et
di confidaz..
..z:
che difPaciaffero co bre
uitd
quanto
<>ecarreffe,ma
non fecero
rott~i
da
per
fe,quel
lo
che
gouernaua
ii
tutto
era
Giouanni
Roder_irz,ne~
di
Pott
feca
,che :
o •niri~io
?ld
intendere in
esfi,e/Jendo~
Decano
del
la
cjtta
d)
Siuilla, & fin'i Y
efi;cuo
di
Burgos,
&
ancor4
haueria