564 / 636
HI STO Rl ·.A .GE
NER..
A.Lechth1on
le perlc.gli
fece
fegltread
una
torretta;
&
gli mo
firo
altre Ifolc,et
rare
ricchifsime di perle;et
oro :mcora,
dicendogli cbe tutte crano al
for
fentitio,[cmpre cbe fuffe
ro fuoi
amici.fibatti-zo,&
cbiamofsi 'Pietro .Arias, per
hauere il nome def Goutrnatore, et promiffe di dare
ii
tri–
buto alJ:Imperatore;nella tutela
delquale
/i
metteua,ceto
libbi'e
di
perle ogni c.nno:et con tanto ritornorono al gol
fo
di Santo Michele
:ct de
Ii al
Darien:e
Tarare·q~i
in cin
'}Ue
gradi della
Equinottidc
a
noi altri:e abundantifsimJ.
di
prouifioni
di pefci,uccelli,et conigli,delliquali cenejo-
110
t..znti nel populato,et difPopulato, che li piglicmo
conl1
,
mani,ci fono certi arbori,odoriferi che tirano aJPecie,per
laqual
co
fa
credettero che era per
Ii appreJJo la fPetiaria ,
&
cofi fit chi
domando
il
difcoprimeto
di ejfa, per
andare
aUe JPefe
fue
proprie,per cercarla, ui era grandifsima
pe–
fl
aria di perle,
&
erano le
piu
groffe ct migliori del
mode>
nuouo, molte delle pcrle
che
dette il Caciqui erano
comt
nocciuolc,altre come noce mofcate,
&
una
ft
truouo
cbt
peso
uintifei
caratti,
&
un'altra
di
trentauno,di fattura
com~
peramofcarohi,molto Orientale,
&
perfettifsima,
laquale compero·'Pietro del 'Porto mercante
,
da
Gajfaro
di Morales in mille
d~gento
cafiigliani de oro, ilquale
no
pottetc
dormire la
notte
cbe la bebbe,di penfiero,
&
ma
ninconia,perhauere dato tanti denari per
una
pietra,&
t:()/i
l.1
uendctte
fi-tbito ll di
jequentc
a
'Pedrarias
de .Aui
la,per la fua
con[orte
donna
Ifabella
di Bouadillia peril
mede{imo
pre~~
che gli cofio,et poi la uendette la Boua
dillia a/la Imperatrice donna Ifabella.
Delle