.
HIS.·TO
RIA
·GENERA·Ll
/ignore
di
C
cyua, che cbiamoJ
cno .la ricca;
perche
truo~
~uano
oro, dcuefi uoglia che cauauano
,Ji
fugg) il
Caciqu~
de/la parmt cbe haueua
qi q
1
uei nuoui, et barbuti huomini, ,
&
non uolfe mai uenire anchora chegli mandorono mo/ti
.1nef<i,
&
per q11eflofacchcggiororro
&
brufi:iorone il
pae
fe,
&
pn!Jorono
inn.wzj con buoniftima pre
fa
di
fchiaui;n~
Jlico che glif'ecer.1J,faluo che erano
gia fatti,
ufan<>
molt~
per
ti
,hauere
jCbiaui perjeminare,
cogliere oro,
&
fare al
triferuitij,et profitti, Ii
portano fegnati
li uifi
con ferro cal
do di negro
,
&
rof!o puncicttnogli le·guance con offe,
&
f}i'!Jt
di
pefci
&
gli
buttano certe poluere nere,o roffe
tan
to(orti, che
per
alcuni
dz;non
gli
lafciano maflicare quan
do '1.wmgi:mo,
&
non
perdono mai il colore,di Coib4
ando
f'ono
cinque
dz
per la uia
dell'
acqua; perche non
fapeuan~
'1iuna a/fra
fen~
uedere popolatione niuna all'ultimo
fco.
trorono doi huomini
con
unf.zcco di pane
per
uno,
che
gli
s_uidorono doue era
ii
loro
Cacique
cbiamato Togoutt, cbe'.
era
ciec(), ilqualegli
ricctto
am.orofarnente
,.&
gli
dette
jei
tytila pefi
cf
oro ingranelli,uafi,gioie,
gli
dette ancoranpti
t.iad£!la cofla
,
&
ricch<'Z'zy-
che cercauano loro
ft
ifPedi-,
ror:o da
/;Ii
a/!egri[simamente.,
&
'f!nter.ztifsinii et camin.'i .
do uerfo ponente
arriuorano
ad una terra di TaracJ1ru
pie.,
colo R.._e;ma
ricchifsimo
,
che gli dette
fino
aotto mi/a pefi
d'oro
,rui~inorono
'Pananome; pcrche non
gli
uolfe ricetta-
·,
re
ii
Signore ancora, che
era
fratello
di
T
aucuru
pajforo,
·
t10
per
T
auor,
&
furonp benifsimo riceuuti di C
eru,
cbe
.
gli fece
ungrandifsimo prefcnte
di
qu.:zttro mila
pe/i
d'oro,,
era ricco peril tratto di ccrte bone[affine; cbe haueua
~
\
l~~ltro
diintr<JronQ inuna !erra
~
&
il
Signore N.£r.t'!ngli
.~·
-
, - -
-
·
dette