'])
'E.
L L
'F.
I N· D I
F..
27'~
Jette tJuindicimila
peft
d,
oro, ripoforono li
per la
buona
11
ccoglientia
;
&
amore
delli uicir'i
,
ci
era
mo/ta prouifio–
ne,
&
buoni cafamenti
,
&
coperte
di
paglia haueuano
gia
//
ada Ioiz
&
Mercado,
ottanta mi/a peft
d'
oro
in gr.a
ni,tollari,bronce~pendenti,
tefliere,uafi,
&
a/Ire
pe'Z'Z!;
,begli haueuano datto, et efsi haueuano pigliato,et bar4t
tato h1ueuano
ancora
quattrocentofchiaui
per
portare
lo
ro robba,
&
Spagnuoli ammalati
,
caminorono
fe~rza
or-·
dine, ne pen/i
ero;
come
non
baueuano
truouato
fin<> Ii
rc–
fiflentia, cercando
del
Re 'Pari,a,
o
Paris;
come
alcuni
di
cono;
che
baueua
fama de[ piu
ricco Signore
di
tutta quel–
la
cofta,il'Pari~a
hebbe
notltia_;&fPie,della fua
uenuta;
armo
della
gentt
fi
miffe al
pajJo gli
miffe
una
imbofcata,
&
gli af[alto;
&
prima
che
Ji
rifentiffero
ferl.
&
ammaz.:
rzo
fino
a
ottanta Spagnuoli; chegli altri
ft
r,e
faggirono,
et
pigliogli
ottanta mi/a pefl d'
oro,et
i
quattrocento
fchia
ui;con
tutta
la robba che portorono:nongodette mo/to 'Pa_
ri~a
laJPoglia,ancora chegodette
delllt
fama;perche
dipoi
fpogliorono
lui,& tutto
ilfao paefe,in diuerfe
uolte,tutto
qucllo
oro,
&
piu
di
doi uolte altretanto;non pof[ete
anda
re
'Pcdrarias
auendicare
la mortc de
i
fuoi Spagnuoli;per
linfirmitdfua,&
rnando
Gefparo
di
Spino/.!,fi..£0
.Alcalde
tnaggiore: ilquale acquiflo quel paefe difcoperfe la
cofia,
ehe
gia
ho
detto ,..
et
popolo
a 'Pan:imrr,
'Panama
~
picco!.:t
iitta:et
maliftimamete
fondi:zta:mal fana
anchor
ch:
mol
tonominata:perilp{tjfaggio
ehe ua
de
Ii
al 1)eru:e
Nicar~:r.
g~a;&
perchc
fiette
ii
un tempo la
l\Uota,e
capo di
"Vefco
1'ado,e
terradi mo/to tratto,raria
ebuoni(sima,quado
uie
ne dalmarc:e
quado
dalla terra
e
peftimo:ct
ii
buoni de
Ii
,.
'
.
~
.
fonr>