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'-)b
ltegno contra L'lmpcratorcfuo naturc..:e/ignore
&
J\e
,re
jpofeTi~rro
,ftgnorio et Ii mieifratelli lo
guadagnamo.
.P.lle no/ire fpefe,
&
in uolerlo gouernare,
&
tcnere, non
Q'edeuo io c/;efaceffe errorc,allhora diffe Lagafca per doi
"olte,€he
!-0
mena.!Jero
deli,&
lo configno
a
Diego
Cente
?JO
perche lo guard..
1ffe
bene,perche glielo
fupplico,
de/la
-manilra
cbe ho detto_uinfe
&
prefe Lagafca Gonzallo
'Pi
'Zarro,
morfer<>
dieci,
t>
dodici di
q uelli de'Pi~,1rro,
e_.,..
uno
di quelli
de
Lagafca,rnai
fi
dette
giorn:J.ta,doue tanti capi
·t:lm
fufferolitterati,liquali
ordin~'lttano
l'artiglieria,et
da
ft,:no
anim<> alla
g~nte
che feguitaffero
quelli
cbe
f
uggiu~
no,{r.1te
f\occia accopagnaua Laga[ca con una alabard.i
nellemani,& Ii
Vefcoui
andauano fr:tgli
arcbibugi,ani~
mand9
gli archibugieri contra li
Tiranni,~t
ttaditori,fac–
cheggiorono
gli alloggiamenti di 'Pizarro,
&
ci furono
moltifoldati,c,hebbero cinque
&
fe
rnilla
pefi
d'oro,
&
mule,e
caualli,uno
de
'Pirzarro
fcotro
un mulo carico d'o
ro,butto
in terra la fom a,
&
fl
fuggj,
con
la beftia,
"'°"
guard~ndo
ilfci-0cco quelle cofe ligate.
Lamorte
di
Gonizallo
Pi~arro,per
giuflitia.
Cap.
r
8
6.
Mv4.NDO Lagafca
fubito al
Cu~o
Martino
di
l{obles
con la
fua
compagnia,pcrche pigliaffe
i
fi-'ggiti,
guardaf–
fe
la
citta
da
facco,et
f'oco,comiffe la cauflt di 'Pizarro,et
de
gli
altri
prigioni,al
dottore Ciaca, et
Mariciallo
.Al:u
rado, liquali facendo ii
fuo proceffo,fententiarono,
&
co11
dennarono
tredici di efti per traditori
,
&
effecutarono l:t
J.ententia~
l'altro di
uencnte~dapoi
la
giornata,
menarono
.. .
Gonz allo