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.A.
GENE
RA.
L
'1!.
T'i'Zarro metterfi in f.:duo,efapere qu.wti,
&
quali reflt&
rianofermi
con lui,
&
pratticare
deg Ii
accordi con
Lag
ti
fca,jecondo
Cepeda
lo configiiaua, di
Cubagua
mando a
Franafco
di
Spinofa,wn tr
eta
caualli per
la
uia
deL
Scia
guatoredeL Iago
di
Tibaicaca,checommadaffea Li India
n~
prouedere 4:elle prouifioni periluitto
;
perche C enten<J
penjajfe che andauano per li,
&
egli
fe
ne
ando
co tutta
la
gente fua per Prcofuyo
,
camino apprejfandofi uerfo gli
1
.Andas,chefono le montagne,piglio alcuni che
andauan~
Jif
mandati~
&
un Prete che ueniua con ri.fPofta
di
cete
no per .Aldana,
&
t
appicco
ii
ftJo maeflro di campo
Cara
'
uaI:il:.hebbe
Centeno
auifo dell'intento di
'Pizarro
per uia
de
i
feruitori di
Paulo Ynga,
che and.1ua con lui,
&
cred<>
,
ancora,per quella del capitano Olea,che
fe
ne pa!Jo
ace..
teno,et
per
configlio di
alcrni
giouani la{cio,
&
taglio il
. ,.
ponte de/ Sciaguatore,douemolto forte,& ficuro
era,&
Je
neaudo a 'Puacaran det
Collao ad
afPettare,&fare
la
giornata,credendo/i hauere la uittoria. in rnano,et guada·
gnarethonore di ammaz..7 ...are,o ,uincere
'Pi~arro,riparo
et ordi no La fua gente, come hauea di cobattere, et per ap
prefferfi altiniraico che
era
in Guarina, quindici miglia di
'Pucaran,o per pigliare,o hauere
dalla
bada
fua
r
acqua,
ando
a
metter
l'
effercitofuo a/la meta delta uia in unapia
nura,anchor che in luoco forte,& l'a/tro di che
fu
ii di
delle unaici mil/a
p
ergini
l'
ano
mille
cinqueceto quarata
fette,fPartitemilk
dugeto dodicihuomini, chcbaueua di
'J.ile/ia
maniera,fece
due
fquadroni
dellaCaualleria,che
fa
riano ducentofeffenta,delmaggiore, cbe miffc nel defiro
como,dettc
cari'o a
Luigi
di
Riuicr.i
fuo maflro di
Capq.~
&