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'E. L
t
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1 N D I
P..
142
11tl1'eru,
&
mette~·c
piu
di
cinquecento archibugieri,
i11
'NJcaragua,Guatim.zla, Tecoantt:pe1- ,
6'
Xalifco,perche
folleuaDero tutta la nuoua
Sp~ign:i
f
7
i~1rro,
&
tutte le
altreprouincie,
confid~ndo
cti
trouarc fauore
neliz poueri,
&difcoteti,&
ft
non gLiwifi:iDao,rnbbarc
et
bruftzare
i
populi de/le
m~1rine
,
perche
ha11eflcro
affei
da
fare
nellt:
cofe
Loro,fen-za
hauere
mra
di
prot&ederegli
altri,
peggio
imprefa cbe la principiata,e/Jendo adunqut:
tM.tti
dawrdrJ
rifPofero
tutti infierne
in
una
letter~i
;
perche cofi
lo
uolfo
'Pi~1rro
per
auttorirzare
ii
fuo
negocio, perche
uedtffe
L4
gafa:a
come tutto il paefe era infauor
flioJ
et per efiere
piu
ficur-0 defsi,poi che metteuano
pegni
jottofl,-rzuendo la ri
fpofia,fottofcriffe
la
letter
a
piu
dz 6
Q.
huomini principa-–
li[iimi,
&
Ceped:i era il
primo,
come /uocotenentegener4
ltdi'Pi'Zarroin
guerra,&
giuflitia.
L.A L;ETTERA..
MOLTO
MAGNIFICO SIGNORE:
'Per lettere di 'Pietro di Hino Iofa Capitano deltarma
tahauemmo intefo la
uenuta.1~0/tra,
et
il
buoni{Jimo
z..~lo
cheportaalferuitiodiDio,etdeltlmperatore, eta!
he
co
muue di queRi
paefi
,[e
fuffe
fiato
in
tempo che non
fr4Je–
ro
fucceffe
tante cofe
in
qul'Ri
paefi come
fonno,d"poi che
ucrme ad efsi Blafco Nugnez...
//
ela, farebbe flato bene, et
tutti
haueriamo hauuto grdndiflimo piacere & fatisfat
·
tione,rna effendo fuccejse tante uccifioni
&
bc.ttagliefra
quelli che
/tamo
uiui,
&
quelli
chefonno
morti
,
non
fo–
'4mente nonfarebbe ficura la
intratafua in qutfli rcgni
~
.
Rb
a
nuJ