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.

H1STORI~ GeNe~LJ!

eraffauentato comefuoi

ftatelli

n9-glifcriueuane,ntmas

co quelliCapitanifuoi, et con{tderando

il

male cbe furna'fl

do

qu.iranta caualli con

France(cede

Godoy

,,perche

gli

portaffe noua del

tutto,ilqualcritorno

amalfuo

grado,me

nando con feco doi Spagnuolidel Capitano Gaete chefi

erano fcarnpati per ejfere a cauallo,

&

dettero

a

'PizarrCJ

le

malenrme,

lequalilo miffcro ingranmfiimo

ajfanno,ar..

riuo

fubito alla

dtta

delli R.efi-1ggendofi,

Diego

de

.Ague–

ro,

ilquale

diffe che tutti li Indiani

andauano

in arme

&

ri

hellati,

&

lo haueuanC! uoluto brufciarenelti lor

populi,er

ueniua molto,appreffe

un

grandiftimo effercito-

di

efsi,

1Juo

uq .che dette

gradifsima

paura alla

citta,

&

tanto

piu

qu4

to 'manco

spagnuolihaueua,'Pi~arromado

'PietrodiLer

ma di Burgos con

fettata

caualli,

&

molti Indiani amici,

-et

gid

Cbrifliani,

per

di/lurbare

che

gli in!mici

no

arriuaf.

fero alla cit

ta

delli Re,

&

egli ufl't

poi

co

tutto il refto

delli

iSpagnuoli, che erano

li,

combattete mo/to

bene'Pietro

di

Lenna,

&

fece retirare li

Indiani

ad

un

Pennol, ouerofor

tez'Z

a,

&

in quelluoco haueriano finito di uincergli,fe

'Pi..

~arro

non hauefsifatto fonare araccolta, morfe in

qucfl4

giornata un Spagnuoloa cauallo,

&

mo/ti altri

fi1,rono

fe·

riti,

&

al capitano Lerma ruppe10 li denti,

li Indiani

dee.

tero molte

gratie

al

Sole

percbe

glifcampo di

tant<> peri–

~olo

;{acendogligrandiftimifacrifi

cij,

&

ojferte,

&

pajf

01

not

effercito loro

ad

uno monte, prejfo della

citta

delli

Re~

~he

era

ii

ftume in me'Zzo

j

doue fiettero dieci

dz

f.icend1

ft~rrerf

e,

_&

fcaramuccie con Ii spag!Juoli; perche um

a~·

trz Indzam non uoleuano,e

mo/ti

Indiani

chrifliani,ftrm–

.

!Ori

di Spagnuoli

1

andauano

a

mangiare,

&

flare

co11

gfi

1lduerfari:1