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cur.imete co uni:t delle fue donne, era un m.:iliftimo lmomt>
'J1'efio 'PbiIi pfi~o.'di 'P?h~cios, ~eg:t)eripimo, inconftante':.
bugiardo,amzciftzmo dz rzuolut;om,etfangue, epoco Chre
fliano ancor che Battiz?;!lto,bebbe ..A.lmagro molti traua
glinel tornata,come i caualli che fe gli morfero al/a an
data, beri{Jimo da notare,percbe a!Cultimo di quat·
tro m fi, oforfe piu tempo, erano per corrompere, et tato
frefchi,fecodo dicono,come,morti amente,erano ft an
chorai sp,1gnuoli appoggiati alli , con le redine nelle
mani, che p~ireuano uiui, proued acqua il fuo efferci
to nelii di(populati, con le peeore, cbe leuauano racqua in
pelle di cor"imi, & anchora molti Spagnuoli andarono t!
eauaUo in effe, anchora che nofonno caualli per la !or col- ·
lera,quel!i di .Almagro quado arriuarono al Cu'Z_coft ma
rauigliarono di ue~erlaa!Jediata de Indiani ct cgli trattCI
co la Ynga la pace., dicendo chefe leuaua lo ejfercito, et laf
fedio,cbe gli pcrdonarebbe iifatto, come Gouernatore,ca
fo cbe no, lo ruuinarebbe, perche ueniua folo per quefio,
M:igo rifPofe che Ji uedeffero, & che haucua piaceredclla
1 & gouernatione, .Almagrofenza cofiderare
c-.ndo ariccapito peraltri incouenientilafcian.
dia de!fuo effercitoa Giouanni di Sa Iauedra,
Ferdin,wdo 'Pizarro che feppe quefte uifie, ufd per par/a
re con S.-i Iauedra,dauagli cinquanta millia cafiig!iani di
oro, percbefi metteffe con lui dentro della citta del Cu7.;:
co, non ardl. difargli dijpiacere perche haueua molt agen
te,& mo/to forte piazza, & fe ne ritorno con dif}iacere
&difconfidato,manco poffette pigliare Manco ad ..Alma
110, & pcrfefPeran-za di ricuperare il Cwzco, & pcrc~
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