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L L E
1 N- D 1 E.
8
3
gnuoli'.che
an~orno arni>:.,t~e
come lepcfcauano pigl.'oro
no
fei
f
aume
di
conGo!e pzccole, che come non era tempo
doue
quella
pe[cagione,ne introrno molto detro
del
rn~re, ~
ne
mo/to fondo,doue
erano le groffe,pefcorno quelle pzcco
le,
&
non foh1.mentc non pefcano
ii
mefe di Settembre,,
&
li
tre feguenti,ma ancora
non
11auigano, perchefono
tepe
fluofi
li uenti che allhora regnano in quel mare:.
&
li
Spa
gnuoli
fi
guardano
di
nauigare,per Ii in quel
tenipo,ancor
cbe
11fano
maggiori nauilli,le perle
cbc
cauorno di quelle
concole erauo come ceci, pero moltofine & bianthe, che
qualcheduna
di
quelle di Tumaco erano nere,altre
uerdi,
altre celeftri,
&
gialle,cbe
doueua
effereper
arte.
£2!!,ello che V aluoa fece
aUa ritornata
de!
mare di
mezrzo
dt.
Cap.
64.
Y
v1.
S
C0 N
ugne
z di Y aluoa
fl
jpedite
de
Ciape}
cb~
buttaua
molte lacbrime
perche.fen'amlaua,gli
lrifcio
mol
to
raccomandati certi Sp,-ignuoli,fe ne
part~
molto
alleiro
p-er
quello
cbe
htttteua.fatto
&
trouato
,
&
con
propofito
·
di
ritomare
fubito
in uifitando
Ii
fuoi
compagni
dell'.Anti–
gu1r1
def
Darien~
&
fcriuendo
al
.f\!
pa/lo
un
fiume
in
b.1r
chette,f('l"
ando aueder Teoca,fignordi quel fiume,ilqua
·
le
accetto
li Sp.agnuoli
con
rnolta allegrezza
per
le for pro
dez...?~
&
/a.ma,
gli dette uinti fibre di
oro lauorato
,
&
dugento p
erle ben groffe,ancor cbe non molto bianche
per
caufa
che prima brufciano le
concole
che cauino le
peril,
per mangiare la carne, che
hano:
perche la
prez~ano
mol
to,
&
ancora dicano che
e
tale
0
migliorc che le noflre-
~
L
3
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