,;.
HISTOR.taA
~£N£R,y1LJ!
-q11.el giouane 111.diano,
&
rllolto piu
con la
liberta,
con
la~
quale parlo, gli domandorno quci tre Spagnuoli de
Niqut:
fa,cbefapeuano
U:i!.
poco di
lingua,
come
Ji
chiamaua
la'ter
ra
che
diceu:i,
&
quanto era l
ontano delz,et
luiriffiofe
che
fi
chiamaua
Tumana,
&
era
lontan:i.feifoli, o
giornate,
ma
che haueuano dibifogno di
maggior
copagnia
per
pa.F
fare
certi
monti
di
Caribi,cheerano prima de aniuare al-
l'altro mare,comeY aluoafenti
l'
altro
mare,
lo
abbracci?J
ringratiandolo delle buone nuoua chegli haueua
datto,
l<1
pr
i'go
che
fi
faceffe Cbri/iiano,
&
contentandofi,lo
battiz
~
& .
miffe
neme.
don Carlo come
ft
chiamaua
il
prcncipe
di
Spagna,
che
hora
lo
f,fede..mmo
Imperatore,
Don
C1rlo
Panqr,iaco
fu
fempre
amiciflimo
de Chrifiiani,
&
promif
fe
de
andare
con
loroalJ,altro
maredi
me'Z'Zo
dz
beniftim<J
11,ccompagnati
de
huomini
di
guerra,ma cheandaffero con
lui mille Spagnuoli, perthegli
P"-YCUa
che
no
ft
potriaui11
ecre Tumanama,negli
altri
Cctciqui, am
manco
numero,
diffe anchora
che
fe
non
fl
fidauano di
lui,
che lo
menaj}tm
l~gato,
et
fi
non riufciua uero quantogli haueua
detto,cht:
lo
appiccaffero
ad un
arboro,et
ueramente lui
diffe
la
ueri
ta
,
perche per la
uia che diffe
ft
truouo ricchi{iimo
p,1~(e,
&
il
mare
di mc-z_'zy
de
tanto dcfiderat<> de ritruouarlo
di
1t'tolti difcopritori,
&
Panquiaco
fu
ii
primo
che
dette no–
titici di
quel
mare, ancor che alcuni uogliono dire cbe dieci
anni
innanti
hebbe
nuoua Chriflo[ano Colombo,
quando
/lette in
porto
hello,
&
capo
de/Marmol,
che horafi'chit1.
nuiilnomedi
Dio.
'