111 S TORI
.A.
G
:E.
NE
IL.ALF.~
tttnuti dlle mani due Spagnoli,
uno taglio
all'altro
if
brae
cio cot'ojfo,
&
una
ueccbia
di
Lucaia, ajfettando
r
o!Jo
i1J
·
fieme,lo
f
ano folamete co'/
fucco,
&
fog lie di
qucft'albe–
ro.vnLucaio legnaiuolo, ch'era prigione di
S.
Dominico,
incauoun troco di Iaruma, ch'e difua natl4ra daincaua..
re, come
il
ft
co,
&
empiutolo di
Maiz,
et
di
zucchc
piene
ct
acqua,attrauerso'l mare
co
due
altri
fi-toi
pareti,che uo
gauano,mafufuenturato,per
c'haueqo
nauigato
cinqua
ta
leghe, certi
Spagnoli
lo
prefero,
&
lo
ricoduffero
a
S.
Dominico.
Gli Spagnuoli
in ucnti anni
pref
ero
di
quefte
Ijole Lucaie,ouero lucaie.40,mila perfone. Inganauano
quegli
Ifolani
dicendoli,che
Ii
codurrebbero
in
Taradi[o,
perchegl'Indiani credeuano di douer purgar Ii peccati
no/.
paefe freddo di
tramotana ,
&
poi
entrare nei
paradifo)
ch'era
a
me'Zg
dz.
In
quefio
modo eflinfero i
Leucani,
CO?I
ducendo la maggior parte
di
loro
nelle minere.
Dicefi,
che
tutti
i
Chriftiani,che prefero
Indiani
,
o
gli
fecero
mi>rire
nelle.fatichc,fecero
ma/a morte, o
che
nongoderono uiul-
do di quello,c'haueanoguadagnato da
loro.
.
Giordan Fiume
e
ncl paefe di Chicora.
Cap
42.
SETTE Cittadini di San D<>minico,
·tr
a
iquali ui
ft1
ii
licenti~1to
Luca
Yafque'Z
di
~illon
".Auditore di
queflrs
Ifola
,armarono due naui
nel
porto deft.Argento,
del
mil
le
dnquecetu uenti ,per andare a
pigliare
Indiani alle
Ifo
le Leucaie fopradette,ma
no
ui
trouado
huomini da poter
fay
cabij,et
pigliare p
codurli allekro
minere,oagouer–
JUJre
gli
armenti~et
le-pcffeftioni,determinarono d'andar.._e.
piu
·