'PJtIM.A 'P.AJtT'/!,
flo
arb~e
fanno uino obcueraggio molto buono,et acá{!
& ··me buorúj]imo.,confolamente di disfare la quantiti
cbe uog
Í't»U>
di queflafrutta con acqua in qua/che uafo,
f:J
pofla alfuoco,dipoi di ejf ere quefla la parte apparte–
nente refla conuertita
in
uino,o
in
aceto,o
in
me/e ,fccon
do
fi
cuocera, gl'Jndiani hanno
in
grandifsimaflima que–
fii
arbori , & in que/fe bande áfono herbe
di
grandifsi–
mn
uirtu,dellecruali diro di a/cune cbe io ho14iSlo,& coft
di.ro,che nella prouincia di .Qy_imbaya doue
e
/ituata lttv
citta
di Cartago,fi creano certi bexucchi
o
radicbe
fragl~
a;·bori the c'e in quella prouincia , tantoprofittuofe per
purgare,che11onfolamentc pigliare pocopiu di una br.:i.z..
-z:-i
d,e{Ji,chefaranno dellagroffezza
di
undito, & but–
t.irgli
in
un uafo di acqua che tenghi poco piu di un
boc~
cale
,
fi
beuette i1t una notte che
e
nell'acqtta la maggior
parte
d,
e/Ja,
dell'altrabeuendo quantitd di
r1Jc7.y.¿
fogliet
ta di acqua,e tanto cordiale
&
pr:ofittuofa ptr purgare,
cpe l'mfermo refla tanto uetto come fe f
uffe
purgato con
FJ:Jeubarbarq,io
mi
purgai due oolte nella cittd di Cartti
go
co
queflobexuco oradica, &
mi
giouO.affei & mi tr<>
uai benifsimoj& tutti lo hauémo permedicin.ile,
ci
fon<>
altre{.tue per
quefio
effi:tto, chealcuni le laudano
&
altri
dicono chefono darmofe, ne
gli
alloggiameti. di Yikas mi
fl
!
nfet
mo unafchiaµa, pandar
e
informa di certe piagbe
che
I
euaua nella parte infériore;per
un
cafirato che io
dct
ti acerti lndiani
nú
portorono herbe che butauano
un
finr
giallo,
&
le brufciorono
al
fume della
cande/la pcrfarlc
poluere;et
co
due otre uolte che la tmf ero re/to fani{Jima.
Nell.1 prou1cia
di
.Andaguayl:u
uiddi urlal.tra herba
cofi
buorw,