CF.ON1C.A. DEL 'PEI\_P.
2M
·tbe cauano
di
queffo,ilquale come in quefio capitolo díro.
Nelle uali
de
i
piarti & in a.ítre baílde ca/defeminano
i
na
turali cottone,&fanno le loro robbe aeffe,con ilquale nó
frntino mancaméto niuno:percbe la robba
di
cottone,e có
Jt<fniente per queflo paefc,ne
i
molti in molte báde come
e
nella prouincia del Collao,liforas, & ci.1rcas della uilla
del/'.Argento,& in a/tri piani nonfi crea arboro;ne cotto
ne ancora chefi feminaffe non daría frutto , &
i
na~urali
poterlo har4ere,fe no l'haueffero hauuto delfua, per uia
di
contrattatione hauere robba;
for:1.
cofa impofsibile
·,
per
laqufll cofa quel dattor de i beni, che
e
la Maefla Diuin'f
creo in quefie báde tanta quantita di befliame di.pecore,
che
fe
li Spagnuoli con leguerrenon.haueffero dato tan.–
to guaflo amancar/e,non ciferia conto.niuno
,
feeondo
ue
rN
grandifsima quantita per ogni banda
,
ma come
hf?
detto negl'Indiani & befliame uennegrandifsima peflilé
tia con
le
guerre che i Spagnuoli hebbero l'uno con L'altro,
chiarnanogl'Indiani naturali le pecore lamas,et i caflron_i
-¡,¡rcos, certifonobianchi
,
altri neri,a/tri bígí, oberetri
ni
,lafi4agrande7.._za
e
,che
ci
fono alcuni caflratí
&
pe–
core tantograndi come afinc/l.i
,
a/ti di Xambc
&
grofti
di
pácia;allonga il collo della maniera che
fa
íl
carnel,o;le
tejlefono longe,¡;fomigliano aquelle del/e pecore
di
Spa–
gn.1;/a carne
di
quefla beflia
e
molto buona,fe
e
gr
alfa;
&
gli agnellifonornigliori
&
piufaporiti che
í
no.ílrí di S
pa
gna,e befliame molto dameflico
~
&
che non
fa
rumore;
li
caflrati portano fettanta, fino
in
cento libre di pefo
11'
doffo
l'
uno,
&
commandamentc,
&
ftraccandofi non
fi
perde,poi che la carne
e
tanto (mona ueramente
nel pae.-
C
c
t
fo
j