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·
7~
gofatto libro particolare d'efai
&
di loro fatti
M
copio
fo;
perle relationi cbc gli lndiani del
Cw~!º
ci
danno ,
/i
com
préde che e'eraanticamenre grádijsimo
d~(ordine
in tutte.
le prouície di qúeflo regno che noi a/tri chiamiamo 1'eru,
&
che i naturali erano
di
cofi poca ragiorze
&
ceruello
,
che
e
cofa dq, non credcre; pérche dicano 'he erano molto
befliali;
&
moltir:zagiau.-mo
~arne
humana et a/tri piglia'
14ano per moglierelorofigliuole
&
madri:facendo fenza.
queflialtripeccft.tirnaggiori
&
piu
graui,tenendo grádif
fimo conto con ildemonio, alquak tutti lorofemiuano
&.
h.1ueuano ingr.ídifsim;t ueneratione,et flimatione
~fewz~
'fue{io pc:r
i
mpnti et colline a/te tcmeuano
caflelli etfortez
'1;,!,da
i
quali per cofeleggiere.ufciuano a far.fi g11-err.:¡.fu,
no all'altro,
&
s'.zmmazzauano
&
faceuano prigioni,
e:'._11",
fc~iaui
tutti quei che.poteuano,
&
non obflanu cbe andaf
foro inuo/ti in queflipeccati,
&
éomr.nettefferq quefli
m.t
Ji,
dicano ancora che alcuni
d'
efsi erano dati alta religio-.
ne,che
fu
caufa che in molti luoghi di quefio R.,egno
fi
fece,
ro grandi[simi tempij,doue
f
aceuano oratione,c.t era uifto
ildemonio,et per loro adorato, facendo inanti
degli idoli
facrificij grandifsimi e.:i-altrefuper{litioni,
&
uiuendo.di.qr,e{lamaniera lagente di queflo B.$gno,fi leuomo
grád~(fimí tiranni ne/le prouincie di Colt:to, et ne/le ualli de gli
yngas
,&
inaltriluoghi, iqualil'uno all'altro
ji
faceuana
grádisfimeguerre, etfi córnetteuano molti bomicidi et
r~
hamenti,& pafferno perlorograndisfirne calamit4, tát11
-che
Ji
diflr~ffero
mo!ticaftelli etforte--zz¿:, etftmpre
du~t1.
"ª
fra loro Ja perfjdia,di che no poca,figodcm:.
Íl
demonio_
.e
ue1nlco
della nátlirtihumana,¡iche tat,ite
anime
fi
pe
def
foro>