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F.
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fimamente,
&
a quei che commetteuano
I'
adulterio
(ch~
loro teneuano ptrgrandiflimofácrilegio)
glí
apiccauano,
ofotterrauano uiue, ert:.no guardate
q
urfte don'Z_!lle con
grandi(Jima cura,
&
ui erano alcunifacerdoti per{are
fa
·crificij conforme
alla
loro religione. f!.!!.efia
cafa
del So/e
era ne!tempo de
i
Re
Tnga:r
tenuta in molta
flimatione~
&
la teneuano molto beneguardata,
&
congrandifsimd
.
:riúermtia,piena digrandisfimiuafi d'oroet ai:rgento,et
altregioie
&
ricchézz.!, che non
ft
poiriano cofl leggier–
mente dire,tanto che le mura teneuano cope1te
di
piaflre
d'
oro
&
argento,
&
an~ora
che tutto queflo
e
molto rui–
nato,fi uede che
fu
grandisfima cofa anticamente,
&
i
Re
Tng.t<f teneuano anticamente in quefii alloggiameti
di Ca;
·
rangue le loroguarnigioni ordinarie,
con
i
fuoi Capitani,i
qitali in tmipo di pace et
di
guerrafiauano
lt,
per refificre
a q:s¡,ei
chefi ribellalfero et poi
fi
parla di qucflifignori
Y11
-
gM,
perche lintenda lagrádisfima qualita che hebbero,
& .
quanto comandorno in que/to regno
fcriuero
d'
efsialcu
n.a
cofa,prima chepafsi
piu
inanzi.
Si
narra cbifumo
i
Re
TngM
~tt
quanto comandonzo
nel
Regnodti'Peru.
.
Cap-.
38.
.
·
-p
E
R_,
CH
E
in
quefla prima parte bo pro,mcjJo
di.
:
trattare de
i
.Re íngad",
&
dar
notitta di molti·alloggia–
.
mcntj_loro et altre coftmemorabili,mi pare co[agiufia,di
·
fiirealco11acofad'ffsi
in
quefloloco,percbei lettorifappi
:- 11'! qu_ello chefurono quefli Signori,
&
no ignorino il
f!ttl~
r1
loro
1,e
iiJtendino·lmo
per
1m'altro,11on oflanteehe zo
t
1
.
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