americane, ma bisogna stabilirlo con dimostrazioni e'identi che
finora non ci sono date. lo stesso vedo, e ne sono convinto, che
molti elementi sono
di
origine asiatica, soprattutto quelli di tipo
bracbicefalo; ma di quale parte dell'.Asia, di quale ramo asiatico
esistente non
e
facile scoprire. Bisognerebbe scoprirlo e determi–
narlo morfologicamente; bisognerebbe fare una revisione come
quella che io ho fatta sugli abitanti primitivi del Pacifico, delle po–
polazioni asiaticbe, secondo la struttura del loro cranio e della
faccia, come di altre partí, per venire a capo di una possibile so–
luzione, e non
e
cosa facile; mentre la prova o:fferta da Hrdlicka
di aver trovato nelle popolazioni mongoliche elementi di tipo ame–
ricano,
e
molto superficiale, per non dire che non ha valore alcuno,
quella di altri
e
fantastica
».
Nonostante la cosi detta
facies americana,
l'aspetto di molti
Indiani d'.America, specie quello degli esemplari puri rimasti nelle
selve, i quali certo sono i discendenti diretti dei precolombiani,
e
nella maggioranza mongolico: colorito xantodermico per quanto
di . variata gradazio-ne, eappelli
r
ci ed occbio obliquo. Ma la prova
scientifica d problema non
e
raggiunta:
fa
d'uopo perseverare
nelle ricerch e
·
dip
e, per i Iiilomento,
r~pefore
il detto
di
Wilson :
ce
I1
I[
e
n granae mistero
».
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